Nicola Zingaretti sarà il nuovo segretario del Pd. Nella seconda fase delle primarie, nella giornata dei gazebo, il governatore del Lazio, secondo le prime proiezioni trapelate dal suo staff, si sarebbe attestato intorno al 70%, con Maurizio Martina al 18% e Giachetti al 12%. Una vittoria schiacciante, con affluenza superiore alle attese: sempre secondo l’entourage di Zingaretti, avrebbe votato più di 1,8 milioni di persone, dato migliore anche rispetto alle primarie del 2017. E al vincitore sarebbe andato più di un milione di preferenze. Giachetti e Martina hanno riconosciuto la sconfitta poco dopo l’inizio dello spoglio: «Ora siamo con lui», ha detto il segretario uscente.
«Grazie all’Italia che non si piega e vuole arginare un governo illiberale e pericoloso e che dice no alla cultura dell’odio», ha commentato a caldo Zingaretti, «oggi è un inizio. Non illudiamoci, la destra è rocciosa, forte, radicata, ha conquistato il potere e non lo cederà in maniera semplice, io non mi considero un capo ma un leader di una comunità. Non vorrò mai essere solo, perché da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano. Dico agli italiani venite, entrate nel nostro partito, controllateci così sarà più facile non sbagliare di nuovo». E ancora: «Penso ai delusi, a coloro che un anno fa non sono andati a votare ma oggi erano in fila ai gazebo, a coloro che ci hanno frainteso, che hanno votato altre forze politiche: molti sono tornati, stanno tornando». Segnali di pace dal fronte renziano: «Rispetteremo questo risultato in modo leale», ha detto Maria Elena Boschi. «Vedere le file di persone che aspettavano di votare è stato molto bello, ci fa tornare all’atto di origine» sono le parole di Walter Veltroni, che del Pd fu il primo segretario.
Complimenti con polemica dal vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega: «Rispetto ogni singolo voto espresso, ma non posso non vedere che negli ultimi 10 anni la partecipazione al voto alle primarie del Pd si è quasi dimezzata dagli oltre 3 milioni del 2009». «Ci vediamo alle urne», replica Zingaretti parlando a Corriere tv . Auguri gli sono arrivati via Twitter da Mosca, dove era in missione, da Roberto Fico, M5S, presidente della Camera. Fra i votanti, da segnalare diversi volti noti dello spettacolo: da Benigni ad Arbore, da Sandrelli a Guccini.