Tutto esaurito alla Tenuta Astoria sulle colline del Prosecco per l’apertura di We-Food, il primo opening delle “Fabbriche del Gusto”, come hanno scelto di chiamarsi le 20 aziende che sabato e domenica hanno aperto le proprie porte ai visitatori per visite guidate, showcooking e degustazioni.
Una manifestazione che ha fatto registrare il tutto esaurito in aziende come Loison (Costabissara, VI), al Molino Rachello (Musestre di Roncade, TV), daFraccaro Spumadoro (Castelfranco Veneto, TV) e dal Prosciuttificio Bagatto a San Daniele del Friuli (UD). Tutto esaurito anche per lo showcooking di Alessandro Dal Degan de La Tana di Asiago che si è tenuto sabato sera da Berto’s, così come per gli showcooking di Denis Lovatel(Pizzeria da Ezio) e Max Mariola da Molino Rachello, o di Andrea Rossetti (Ristorante Fuel in Prato di Padova) e Davide Filipetto (Ristorante Storie d’Amore di Borgoricco, Padova) da Tecnoeka.
Al completo anche i laboratori di cioccolato artigianale di Adelia di Fant a San Daniele del Friuli (Udine), di preparazione della “Gubana della Nonna” a San Pietro al Natisone (Udine), di lievitazione naturale da Forno Arcano a Rive d’Arcano (Udine), dalla Pasticceria Charlotte di San Giovanni al Natisone (Udine) o dall’Antica Drogheria Caberlotto, nei due punti di Venezia Mestre e Padova, oltre ai percorsi degustativi di Exquisita (Rovereto) e dei birrifici artigianali B2O (Brussa, Venezia) e LZO di Conegliano (Treviso).
A dare il via alla manifestazione è stato Luigi Costa, il direttore della guida Venezie a Tavola, che ha sottolineato come questo territorio ha davvero grandissime potenzialità: imprese manifatturiere eccellenti, prodotti straordinari, vini e, naturalmente, chef come Norbert Niederkofler che ha aperto la manifestazione assieme a Paolo Marchi, l’ambasciatore della cucina italiana nel mondo attraverso Identità Golose, la manifestazione che da Milano sta generando numerose iniziative nel mondo, e a Antonio Paolini, il responsabile della guida dei Vini de l’Espresso.
Di particolare interesse le visite svolte anche da più di alcune centinaia di dottorandi e ricercatori provenienti dalle principali università italiane e di altrettanti studenti delle scuole alberghiere, di enologia e di ristorazione che hanno affollato aziende come l’Antica Riseria Ferron, Masi Tenuta Canova, gli stabilimenti del formaggio Piave e del Grana Padano di Lattebusche, collocati rispettivamente a Busche (Belluno) e San Pietro in Gu (Padova).
Molto soddisfatti per questa prima edizione sia i promotori che le aziende partner, che sottolineano come We Food, già dalla sua prima edizione, abbia dimostrato che è possibile dare vita a nuove forme di turismo enogastronomico capaci di valorizzare trasversalmente – e senza retorica – l’intera filiera produttiva di territori come le Venezie che contribuiscono in maniera decisiva al successo del Made in Italy.
“Per il prossimo anno – concludono gli organizzatori – andremo certamente a un raddoppio delle aziende partecipanti e stiamo già valutando, in collaborazione con realtà di assoluto prestigio che già oggi raccontano il food italiano nel mondo, la possibilità di dare vita a format simili in altri territori italiani”.