Riunire i differenti attori del «triangolo della conoscenza» (università, centri di ricerca, imprese grandi, medie e piccole) per fare il “tagliando” alle strategie comuni a Università e Impresa e al lavoro di squadra svolto da Confindustria Padova e Unismart, la società dell’Ateneo per la valorizzazione delle competenze scientifico-tecnologiche, a un anno esatto dalla firma dell’accordo per consolidare un “ponte” tra ricerca e competitività industriale, tra brevetti e Pil, migliorando l’efficacia del transfer tecnologico e di conoscenza tra università e imprese.
Un lavoro che ha dato impulso alla Community Unismart e ha generato diverse collaborazioni, sotto il profilo dei brevetti, della ricerca industriale e del capitale umano, indicando una strada possibile per avvicinare la ricerca al mercato e facilitare l’accesso delle Pmi alle competenze dell’Ateneo e ai fondi per la ricerca, anche europei. Insomma, per scaricare a terra l’eccellenza scientifica e tradurla in competitività industriale e in crescita economica.
Sono i temi al centro dell’evento “Università – Impresa. Idee imprenditoriali ed eccellenze scientifiche verso Horizon 2020”, svoltosi venerdì 18 maggio in Aula Magna al Bo. Le collaborazioni tra università e impresa sono state testimoniate in tavola rotonda da cinque aziende padovane di settori (e dimensioni) differenti, protagoniste di progetti di innovazione e ricerca industriale con l’Ateneo attraverso il ruolo di accompagnamento di Confindustria Padova e Unismart: Ambiente Ufficio, Carel, Comunian Vini, Dab Pumps e TFM Group.
Il Mattino di Padova, 19 maggio 2018