Trieste, la Città della Scienza, accoglierà la tredicesima edizione del Festival della Ricerca Scientifica, Trieste Next, che si terrà dal 27 al 29 settembre 2024. Da sempre, l’evento affronta i temi del dibattito scientifico e culturale, spaziando dall’alimentazione all’acqua, dall’energia al rapporto tra uomo e tecnologia. L’edizione 2024, intitolata “Gli Orizzonti dell’Intelligenza. La Conoscenza e le frontiere uomo-tecnologie”, si prefigge di tracciare l’agenda scientifica dei prossimi anni, proponendo riflessioni per costruire un mondo più sostenibile e consolidare le sinergie tra le discipline Stem e le scienze umane e sociali. Proprio Trieste, con le sue due università, un parco scientifico e tecnologico nazionale e oltre 30 istituti di ricerca, diventa la culla ideale per un evento che aspira a consolidare il rapporto con le imprese e promuovere il trasferimento tecnologico come chiave per la competitività delle aziende.
Il Festival del 2024 sarà un “osservatorio” dove la ricerca applicata e le nuove tecnologie troveranno visibilità, un “laboratorio” di idee concrete e soluzioni pratiche per migliorare il benessere delle comunità. Senza ricerca e innovazione, sottolinea l’evento, non può esserci crescita né sviluppo economico. Nell’edizione precedente, Trieste Next 2023 ha ospitato personalità come Andrea Rinaldo, vincitore dell’International Stockholm Water Prize 2023, Henry Sanderson e Paul Ekins, esperti mondiali di geopolitica delle risorse, e Ersilia Vaudo, astrofisica e chief diversity officer dell’Agenzia Spaziale Europea. L’eclettica lista di ospiti includeva anche Sandra Savaglio, celebre astrofisica, Chiara Valerio, nota scrittrice e saggista, e Bruce Bassett, cosmologo dell’African Institute for Mathematical Science di Cape Town.
L’evento è promosso dal Comune di Trieste e dall’Università degli Studi di Trieste, con la collaborazione di ItalyPost e il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. È un progetto di Trieste Città della Conoscenza, curato da Goodnet Territori in Rete, che promuove la collaborazione tra istituzioni, università e imprese per un futuro basato sulla conoscenza e l’innovazione.