Scoprire l’industria alimentare del Nordest con il gusto e l’olfatto. Questo weekend è andata in scena la terza edizione di We-Food, l’evento che accompagna famiglie e cittadini nel vivo di un sistema agroalimentare di eccellenza. Dal cioccolato alla farina, dal vino alla birra, dai formaggi ai liquori senza dimenticare il mondo delle cucine professionali in una manifestazione promossa dalla guida Venezie a Tavola e da ItalyPost, curata da Goodnet Territori in Rete e realizzata grazie alle partnership con Berto’s, Lattebusche e Rigoni di Asiago.
«We-Food non è solo un grande evento per trasformare i segreti di un’industria alimentare tra le più ricche d’Europa in un’esperienza culturale e sensoriale alla portata di tutti» spiega Filiberto Zovico, fondatore ItalyPost e «ma pure il racconto di un intero territorio. Se altre regioni, come il Piemonte, riescono a presentarsi come un sistema integrato, nel Nordest, fino ad ora, abbiamo ragionato per comparti. We-Food vuole raccontare queste terre, stimolando un turismo dei sapori che mette al centro il Food&Wine delle Venezie».
Una sfida che gli organizzatori della kermesse puntano a vincere con percorsi guidati nelle più affascinanti imprese del territorio, tra showcooking ed assaggi, cultura e sapori. In Veneto non sono mancate le cantine aperte e neppure le distillerie pronte ad accogliere assaggiatori esperti o semplici appassionati. Molti anche gli showcooking organizzati dalle principali aziende del territorio. Un’occasione di conoscenza dei prodotti ma pure di degustazione di raffinatissime ricette realizzate in loco. La sede di Curtarolo di Agugiaro & Figna, ad esempio, ha ospitato ben quattro showcooking, due sabato e due domenica assieme ai principali chef dell’area di Padova come Andrea Valentinetti, del Ristorante “Radici Terra e Gusto”. La Tecnoeka di Borgoricco (Padova) invece ha ospitato lo showcooking di Andrea Bozzato, chef del Ristorante “La Posa degli Agri” di Polverara.
Ma c’è stato spazio anche per imparare i segreti della pasta fatta in casa grazie al giovane pastificio di qualità VisVita di San Martino di Lupari che ha aperto i suoi laboratori alla cittadinanza. Adelia Di Fant ha aperto le porte a San Daniele del Friuli (Ud), e si è potuto assaggiare i liquori dell’antica Distilleria Ceschia di Nimis. A Palmanova invece ha aperto le sue porte Jolanda de Colò, azienda specializzata nella lavorazione di carne e pesce che dal 1976 offre un’ampia gamma di produzioni alimentari e specialità enogastronomiche. In Trentino, domenica mattina, c’è stata l’occasione per imparare a cucinare la birra nel locale “La Doga” di Fiera di Primiero (Tn) ma pure immergersi nel biodistretto della Val di Gresta, una grande area agricola che vive tra natura e bio.
«Tra l’1 e il 3 novembre 30 imprese delle Tre Venezie hanno aperto le loro porte» conclude Zovico «in un turbine di eventi per tutti i gusti e le curiosità. Un ricco calendario di appuntamenti che offrono l’opportunità di scoprire molte delle tipicità di tre regioni eccezionali che vanno scoperte, assaporate e valorizzate, in un weekend del Buono e del Ben Fatto che vale la pena senza dubbio di regalarsi».
*Il Mattino di Padova, 27 ottobre 2019