Raphael Gualazzi richiama la musica, i suoi brani. Manuela Di Centa, invece, neve, fatica e medaglie d’oro olimpiche. Pensando a Umberto Pelizzari si trattiene il fiato, come faceva lui per i suoi record mondiali di apnea. Con Andrea Pennacchi si sale sul palco, a teatro. Mentre Alessandro Cecchi Paone sposta il focus in uno studio televisivo. Eppure c’è un filo conduttore che li unisce: la voglia di parlare di innovazione. A metterli insieme anche un luogo, o meglio un evento: sono infatti alcuni dei protagonisti della quinta edizione di TEDxPadova. Appuntamento sabato 19 maggio nel padiglione 11 della Fiera della città del Santo (via Tommaseo 59). Una giornata che ha come tema l’«hybris», termine greco che indica la superbia, la tracotanza di chi sfida gli dei. E anche chi pensa quotidianamente a costruire il mondo del futuro (migliore di quello del presente) non può che porsi una domanda: esistono limiti etici all’innovazione?
L’evento, che vede l’Università di Padova come ente promotore, ed è realizzato con il sostegno di Crédit Agricole FriulAdria e con Despar come premium partner, punta a crescere ancora. I ragazzi di TEDxPadova (35 persone di staff e 60 volontari per l’evento) alzano l’asticella del loro limite: obiettivo è portare in Fiera almeno mille persone. I biglietti si possono acquistare direttamente sul sito di TEDxPadova, a partire da 33 euro (22 per gli studenti universitari). Nel costo del biglietto sono compresi colazione, pranzo, coffee break, aperitivo finale e gift bag. L’evento comincerà alle 9.30 e prevede una giornata intera di talk, intervallati da break e dal pranzo preparato dallo «chef degli astronauti» Stefano Polato, che ha cucinato per l’esperienza spaziale di Samantha Cristoforetti. Ad anticipare TEDxPadova «Oxymorons of Identification», progetto del collettivo berlinese Dimensionen, happening concettuale che sarà ospitato nella Loggia della Gran Guardia di piazza dei Signori, a Padova, il 16 maggio (ore 21.30, ingresso libero), a cura di Giorgio Chinea, direttore artistico di TEDxPadova e TEDxCortina.
«Un mondo che cambia porta con sé una necessaria discussione sui limiti che si può (o deve) porre l’innovazione – spiega Carlo Pasqualetto, licensee di TEDxPadova –. Hybris è la suggestione che farà da filo conduttore della giornata. Se è facile stabilire che la sfida di Galileo al sistema tolemaico e alla Chiesa sia un esempio di “innovazione buona”, così come scoprire altri pianeti ci aiuta a comprendere l’universo e il suo funzionamento, ci sono temi più controversi. Come la manipolazione del Dna, ad esempio, e i suoi sviluppi. Attorno alla «legge morale» che regola l’operato dell’uomo si svilupperà un appuntamento da non perdere».
«Per un’azienda di servizi la centralità del cliente è la stella polare di ogni percorso di innovazione – ricorda il responsabile Retail di Crédit Agricole FriulAdria Davide Goldoni – Il piano industriale del nostro Gruppo prevede oltre 600 milioni di investimenti in persone e nuove tecnologie: nel 2017 il contributo dei canali on line alla crescita della base clienti di CA FriulAdria sfiora il 30%, ma siamo consapevoli che la relazione con il cliente resta il nostro patrimonio più prezioso. Il nostro posizionamento strategico è quello di una banca 100% umana e 100% digitale».
«Per la nostra azienda è un onore essere premium partner di TEDxPadova.
Si tratta di una partnership che è cresciuta – in quattro anni – ben oltre i confini di una semplice sponsorizzazione: direi che ci stiamo reciprocamente accompagnando in un percorso di evoluzione e crescita, mettendo a disposizione gli uni degli altri un patrimonio preziosissimo di idee – spiega Fabio Donà, direttore marketing di Despar –. Il tema di quest’anno è decisamente impegnativo, e proprio per questo ineludibile: anche in un settore come quello del retail, l’innovazione è una leva imprescindibile per navigare nella complessità del nostro tempo e progettare il futuro – ma ci sono dei limiti che vanno riconosciuti, e che ci sfidano anche più della complessità stessa.
Limiti posti dagli esseri umani che siamo, dall’ambiente in cui viviamo, dalla natura delle nostre relazioni. Sarà davvero interessante e formativo confrontarsi sui limiti etici all’innovazione, nella consapevolezza che questa riflessione può e deve essere solo un inizio».
GLI SPEAKER
Settori e suggestioni diverse, un po’ come i volontari del TEDxPadova, che mettono in gioco il loro tempo e le loro competenze per far sì che tutto funzioni. Anche i protagonisti di TEDx, gli speaker, porteranno sul palco le loro esperienze e il loro punto di vista. Con un conduttore di eccezione: il giornalista Alessandro Cecchi Paone. Ci saranno il cantautore Raphael Gualazzi, la due volte medaglia d’oro alle olimpiadi Manuela di Centa, fondista italiana. Di record ne sa qualcosa anche Umberto Pelizzari, che nel corso della sua lunga carriera ha stabilito primati in tutte le discipline dell’apnea. Andrea Pennacchi gioca in casa: padovano doc, attore o meglio – come si definisce lui stesso – «teatrista». Marco Buttu, invece, è un ingegnere appena tornato da un palco diverso, candido: un anno passato in Antartide. Tanta ricerca, come sempre, nei racconti del TEDxPadova. Ci saranno Piero Martin e Anna Cereseto, rispettivamente degli atenei di Padova e Trento. Così come voce del NordEst è Walter Gasparetto, che porterà l’esperienza del Fraunhofer italiano, di casa a Bolzano. Parlando di limiti etici non poteva mancare Stefano Moriggi, filosofo della scienza. Così come porterà il suo punto di vista don Marco Sanavio. Ma per conoscere meglio il panel completo e togliersi tutte le curiosità sui vari protagonisti, si può visitare l’apposita sezione del sito di TEDxPadova.
GALA DINNER: L’ANTIPASTO DEL TEDX
Il TEDxPadova avrà un gustoso antipasto: la Gala Dinner di venerdì 18 maggio, sempre al padiglione 11 della Fiera. Un momento di networking, che vedrà presenti i relatori che saliranno sul palco il giorno dopo. Con loro i partner dell’evento, che spiegheranno cosa li ha spinti a sostenere TEDxPadova. Tutti pronti a far girare le idee accompagnandole con un bicchiere di buon vino, che sarà quello di Bosco del Merlo, uno dei partner della manifestazione. Una cena di networking, quindi, con gli occhi rivolti verso il cielo. Perché l’idea di «Stelle & Padelle», il tema della serata, è quello di abbinare ad ogni piatto un racconto legato alle stelle. Con l’innovazione che arriva anche in cucina: a preparare i piatti, infatti, ci saranno i cuochi del futuro, i ragazzi dell’istituto alberghiero Pietro d’Abano dell’omonima località termale.
Perché le idee funzionano meglio se condivise, magari davanti ad un buon piatto.