Abbiamo intervistato Franco Fenoglio, AD di Italscania, per conoscere la visione aziendale che è alla base di questa costante innovazione.
Dott. Fenoglio, abbiamo partecipato al vostro interessante evento ad Ecomondo nel quale lei ha affermato che Scania è leader del trasporto sostenibile. Mi spiega per quali motivi?
Scania è in prima linea nel guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile attraverso l’offerta di soluzioni di trasporto rispettose dell’ambiente e sostenibili dal punto di vista economico. Vogliamo dare una risposta concreata alle importanti aspettative rivolte al settore dei trasporti, abbiamo l’opportunità di guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile, un’opportunità che vogliamo cogliere adesso, insieme ai nostri clienti e ai clienti dei nostri clienti.
Sono sempre di più, le aziende di trasporto che mostrano interesse per soluzioni a carburanti alternativi, questo assicura loro nuove opportunità di collaborazione con una committenza sempre più esigente e attenta ai livelli di emissioni dei veicoli. Basti pensare che il numero di veicoli a carburanti alternativi e ibridi venduto da Scania nel corso del 2016 è cresciuto del 40%, raggiungendo quota 5.000 unità. Al tempo stesso, è in costante aumento la richiesta di servizi in grado di supportare i proprietari di flotta nella riduzione dei consumi di carburante e, di conseguenza, dei costi e delle emissioni. Una dimostrazione del fatto che sostenibilità e profittabilità vanno esattamente di pari passo.
Un tema al quale siete molto sensibili è la riduzione delle emissioni. Con quale strategia e obiettivi state perseguendo questo impegno?
Il mondo dei trasporti, in termini generali, svolge un ruolo di primaria importanza nel sistema economico italiano: oltre l’85% delle merci, infatti, viaggia su gomma. Un dato importante, che ribadisce le responsabilità del settore dei trasporti nel guidare il cambiamento verso una mobilità più sostenibile. Scania, come anticipato, è in prima linea in questo processo di transizione ed ha elaborato un approccio strutturato, basato su tre pilastri: il primo riguarda la produttività del trasporto, il secondo l’efficienza energetica e l’impegno costante nell’offrire prodotti e servizi che consentano alle imprese di ridurre il consumo di carburanti e di emissioni. Il terzo pilastro è focalizzato, invece, sui carburanti alternativi e l’elettrificazione: Scania vanta, infatti, la gamma di motori alimentati con carburanti rinnovabili più completa del settore dei veicoli pesanti ed è costantemente impegnata nel progettare nuove applicazioni per veicoli elettrificati.
Quali sono i drive su cui si poggia l’innovazione Scania?
Il processo di transizione verso un futuro sostenibile è un percorso complesso che richiede un approccio strutturato su più fronti: da un lato il miglioramento continuo del prodotto per dare vita a soluzioni di trasporto che consentano di massimizzare l’efficienza energetica, la gamma di soluzioni a carburante alternativo più ricca del mercato e la progressiva elettrificazione dei veicoli, dall’altro la connettività, che consente di incrementare l’efficienza del trasporto e migliorare le prestazioni dei conducenti oltre a massimizzare i livelli di disponibilità del mezzo.
Abbiamo ammirato, con grande interesse, il vostro TIR a trazione anche elettrica. Quali ritiene possano essere, concretamente, le possibilità di sviluppo in Europa di questo mezzo e con quali tempi potrebbe diventare di uso comune?
Ad inizio 2017 è stata annunciata una nuova partnership tra Svezia e Germania sul fronte dell’innovazione. Uno dei punti principali della cooperazione riguarda proprio lo sviluppo della tecnologia per la strada elettrificata, un percorso già intrapreso da Scania con Siemens. Le due aziende, in particolare, hanno sviluppato la tecnologia che ha consentito di dare vita alla prima strada elettrificata al mondo per il traffico di veicoli pesanti su strade pubbliche, aperta nel giugno 2016 a Gävle, in Svezia. Il tratto di strada elettrificato di due chilometri, sull’autostrada E16, è gestito dalla regione di Gävleborg, nei pressi di Sandviken e della città di Gävle, e rappresenta il risultato di collaborazioni tra diversi enti sia del settore pubblico che privato di Svezia e Germania. La speranza è quella che la sperimentazione possa essere estesa anche ad altri tratti autostradali, sempre con l’obiettivo chiaro di rendere il più possibile sostenibile il sistema di trasporto.
A Ecomondo è stato presentato, in anteprima mondiale, il modello a metano. Mi spiega quali potenzialità nasconde?
Con questa anteprima mondiale Scania amplia ulteriormente l’offerta di soluzioni a carburanti alternativi per la nuova generazione di veicoli, consolidando ulteriormente il proprio posizionamento quale azienda leader nel trasporto sostenibile. Il nuovo motore a gas da 13 litri rappresenta un importante passo avanti nell’utilizzo del metano per il trasporto a lungo raggio. Con l’introduzione del nuovo motore a gas, Scania testimonia la volontà di continuare ad investire in ricerca e sviluppo per dare vita a sempre nuove e più efficienti soluzioni di trasporto. La tecnologia quindi è disponibile, quello che manca in Italia, però, è la distribuzione capillare di stazioni di rifornimento su tutto il territorio italiano. Lo sviluppo della rete infrastrutturale, unitamente a misure strutturali e su base continuativa, agevolerebbe senza dubbio la diffusione di soluzioni di trasporto rispettose dell’ambiente, favorendo così lo sviluppo sostenibile del sistema di trasporto nel nostro Paese.
Infine: mi ha colpito, nel suo discorso di presentazione, il ruolo della sostenibilità sociale nella mission della vostra azienda. Cosa significa “rispetto per l’individuo” per Scania?
Uno dei valori fondamentali per Scania è il “rispetto per l’individuo”. In concreto ritengo che il prodotto non sia nulla senza una squadra a supporto. Posso dire con grande orgoglio che Scania possa contare su una rete di grande eccellenza: in Italia siamo presenti in maniera capillare su tutto il territorio, grazie ad una rete di 19 concessionari e oltre 100 officine. Credo fermamente che da soli si possa fare poco: solo lavorando insieme, uniti in una grande squadra, è possibile avere successo. Questo è un elemento chiave per Scania, un valore che viene trasmesso ad ogni livello e che coinvolge tutti gli oltre 46.000 dipendenti Scania nel mondo.
*Rinnovabili.it, 2 gennaio 2018