Renzo Rosso benedice l’opa del gruppo svizzero del lusso Richemont(controlla marchi come Cartier e Montblanc) su Ynap, la società italiana attiva nel settore delle vendite online di beni di moda, lusso e design di cui detiene il 5,7% del capitale sociale (e 3,9% del capitale sociale totale). E in cui ha creduto fin dal debutto, quando Federico Marchetti fondò Yoox nel 2000 e poi con la fusione nel 2015 con Net-a-Porter, controllata da Richemont, da cui il nome di Ynap, Yoox Net-a-Porter. In mezzo, nel 2009, la quotazione quando i ricavi dell’azienda erano di circa 150 milioni di euro (1,8 miliardi il giro d’affari nel 2016). Una bella e fruttuosa avventura imprenditoriale che potrebbe valere sia per Marchetti che per Rosso, che detengono la stessa quota in Ynap, una cifra di oltre 196 milioni di euro.
Renzo Rosso è convinto che l’acquisto del 100% di Ynap da parte del suo principale azionista Richemont sarà di grande valore per il gruppo leader nel mondo nell’e-commerce di lusso, anche se si dice «un po’ dispiaciuto» nel vedere «un’altra eccellenza italiana passare sotto il pieno controllo di un gruppo straniero». Il fondatore di Diesel e proprietario di Otb, colosso della moda da 1,6 miliardi di fatturato nel 2016, non dice in realtà in modo esplicito se aderirà all’opa a 38 euro (fu 4 euro la quotazione nel 2009) annunciata dal gruppo svizzero, ma ne dà per scontato l’esito positivo.«Prima di tutto voglio fare i complimenti a Federico Marchetti – commenta – per questa operazione fantastica per l’azienda, che entra in un gruppo che ha creduto e investito fin dall’inizio in quello che è il business strategico del futuro». «Sono un po’ dispiaciuto – prosegue – perché sono stato il primo socio importante di Yoox e l’ho vista crescere sotto i miei occhi. È un’altra bellissima azienda italiana che va in mano straniere, ma è anche la prova che l’imprenditorialità italiana è viva e vegeta». Rosso (sulla base dei dati sul sito di Ynap) ha di Ynap la stessa quota di Marchetti che, come detto, ha fondato Yoox nel 2000 e poi l’ha fusa con Net-a-Porter. Marchetti si è già impegnato ad aderire all’offerta amichevole che valuta il suo gruppo oltre 5 miliardi. Richemont possiede il 48,9% di Ynap tra azioni ordinarie (25% del capitale ordinario) e azioni speciali senza diritto di voto. L’opa è sul 75% del capitale ordinario.