Un piano di crescita anche attraverso nuove acquisizioni, l’avvio del processo di internazionalizzazione e, sullo sfondo, la quotazione in Borsa. Sono i progetti messi in agenda da Quid Informatica insieme ad Equinox, il fondo entrato di recente nel capitale dell’azienda con una quota del 55% (e «galeotti» sono stati proprio i Meet the Champions: i vertici delle due società si sono incontrati per la prima volta l’anno scorso, nella tappa di Prato del viaggio organizzato da L’Economia e ItalyPost nei territori dei «campioni»).
«Un’operazione importante non solo dal punto di vista finanziario – spiega Stefano Bertoli, amministratore delegato, tra i fondatori di Quid Informatica, operativa nello sviluppo di piattaforme digitali per la gestione dei processi di vendita delle società finanziarie al mercato consumer –. Ci permetterà di accelerare l’ingresso di ulteriori competenze tecniche e manageriali fondamentali per incrementare lo sviluppo avviato negli ultimi anni». Nel gruppo è entrato, come presidente, Elio Catania il quale, oltre a essere alla guida di Confindustria Digitale, ha un passato ai vertici di Ibm. «La cultura manageriale è l’arma in più che consentirà a Quid Informatica di diventare un’azienda sempre più competitiva, potendo contare in futuro anche su nuove leve finanziarie», riflette il manager.
I clienti di Quid Informatica spaziano dalle grandi banche alle società di credito al consumo, al momento in Italia ma presto anche all’estero. Nel giro di un paio di anni, la società dovrebbe essere pronta per avviare l’internazionalizzazione ed entrare in un Paese europeo, la Germania probabilmente, «il mercato che conosciamo meglio», attraverso un’acquisizione. «La nostra crescita avverrà soprattutto a livello organico ma anche mediante operazioni di mercato in Italia e all’estero».
Nel 2010 Quid Informatica fatturava circa 7,5 milioni di euro, «lo scorso anno il giro d’affari consolidato ha toccato i 34 milioni di euro con un ebitda di circa 9 milioni, mentre per la fine del 2019 prevediamo di raggiungere i 36/37 milioni di euro e un ebitda vicino ai 10 milioni». Guardando più in là, «il nostro piano di sviluppo ha preventivato, entro il 2022, un giro d’affari di 54/55 milioni di euro», spiega il ceo. Fondata nel 1987, Quid Informatica ha oggi circa 330 fra dipendenti e collaboratori sparsi tra le sedi di Firenze, Milano e tra i poli operativi di Padova, Brescia, Udine e Manerbio, ai quali potrebbero presto aggiungersi nuovi uffici genovesi.