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L’ultimo ciclo tematico di convegni in programma per venerdì 28 e sabato 29 febbraio al Festival di Trento sarà dedicato al mondo della chimica verde e dell’agricoltura, spaziando dal tema del biologico a quello delle bioplastiche, fino all’agricoltura integrata in un ciclo di incontri che vedrà come protagonisti esponenti di aziende agroalimentari, dell’industria conciaria o della grande distribuzione, docenti, ricercatori ed esperti.
Si partirà venerdì 28 con il primo convegno, realizzato in collaborazione con UNIC, dal titolo “Da scarto a risorsa: industria conciaria, un esempio di economia circolare”, che vedrà l’intervento di Pierluigi Braggion, presidente Corichem, Fabiana Orlandi, responsabile Servizio ambiente UNIC Concerie Italiane, e Guido Zilli, environmental manager Dani. Conduce l’evento Silvia Pittarello, giornalista de Il Mattino di Padova.
Si terrà poi l’incontro dal titolo “Ridurre la plastica, innovare con le bioplastiche”, che indagherà le potenzialità di tutto l’insieme delle plastiche di origine rinnovabile e di quelle biodegradabili e compostabili presenti oggi sul mercato, sempre con la conduzione di Silvia Pittarello. Ad intervenire sul tema saranno Gianni Pegorin, presidente di Pettenon Cosmetics, azienda di riferimento nel mercato internazionale del Professional Hair & Skin Care che produce, recupera e ricicla i flaconi di plastica usati per i propri prodotti, Filippo Dall’Amico, direttore di Laprima Plastics, azienda che si occupa di rigenerazione di materie plastiche derivanti da scarti plastici di lavorazione industriale, e Marco Petrangeli Papini, direttore del master in Bonifica dei Siti Inquinati alla Sapienza di Roma.
Seguirà il convegno dal titolo “Bio al 100% o modica quantità? Il mito del residuo zero sui prodotti alimentari”. Tutti i prodotti bio contengono almeno una piccola percentuale di sostanze chimiche. Allora, come non trasformare il biologico in una utopica ideologia? Un tema controverso, che verrà affrontato da esperti di biologico come Giorgio Cappellari, amministratore delegato di Fomet, azienda del veronese che produce concimi biologici, Claudio Ciavatta, docente di Biochimica agraria all’Università di Bologna, e Vincenzo Vizioli, fondatore di AIAB, l’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica. Anche questo incontro sarà condotto da Silvia Pittarello.
Come ridurre l’impatto della chimica nelle coltivazioni? Proveranno a rispondere a questa domanda i protagonisti del primo convegno di sabato 29 febbraio, curato da FEM – Fondazione Edmund Mach, dal titolo “La chimica in agricoltura: ridurre e innovare”. Sul tema si alterneranno gli interventi di Ilaria Pertot, direttrice del Centro Agricoltura Alimenti Ambiente dell’Università Trento e Fondazione Mach, Claudio Ioriatti, dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico di Fondazione Mach, Claudio Moser, responsabile del dipartimento Genomica e Biologia Piante da Frutto della Fondazione Mach, e Valerio Mazzoni, responsabile dell’Unità Entomologia Agraria della Fondazione Mach. Condurrà l’evento Erica Candioli, coordinatrice comunicazione tecnica del Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach.
Seguirà un convegno dal titolo “L’agricoltura integrata incrocia la sostenibilità” che tratterà delle produzioni agricole a basso impatto ambientale. Prenderanno la parola ospiti di rilievo, come Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì, catena di supermercati che distribuisce prodotti biologici, biodinamici e naturali, e Gabriele Canali, docente di Economia e politica agro-alimentare all’Università Cattolica del Sacro Cuore. A condurre l’evento sarà Elena Comelli, giornalista del Corriere della Sera.
Seguirà l’incontro “Agroalimentare, la sfida dei prodotti sostenibili”, che vedrà gli interventi dei rappresentanti di due Fabbriche della Sostenibilità di quest’anno: Riccardo Agugiaro, export manager di Agugiaro&Figna, azienda del padovano che produce farina biologica, e Alberto Luca, presidente di Lucaprint Group, azienda che opera nel settore grafico cartotecnico e che ha prodotto un packaging innovativo utilizzando gli scarti dei fagioli, insieme a Luca Lanini, professore di Logistica e Supply Chain Management all’Università Cattolica del Sacro Cuore.
A concludere il ciclo di incontri su chimica e agricoltura sarà l’evento realizzato in collaborazione con UNIC “La gestione responsabile della risorsa idrica: il contributo dei depuratori nei distretti conciari italiani”, che vedrà l’intervento di Francesco Spennati, coordinatore aziendale R&S, Consorzio Cuoio-Depur, Andrea Pellizzari, consigliere Acque del Chiampo, e Marco Gottardo, consulente scientifico di Medio Chiampo. A condurre l’evento sarà Diana Cavalcoli, giornalista de La Nuvola del Lavoro del Corriere della Sera.