«Finiamola con l’idiozia della mancata discontinuità», perde la pazienza dall’Abbazia di San Pastore, a Contigliano (Rieti), il capodelegazione Pd al governo Dario Franceschini, dopo le critiche delle sardine per le mancate modifiche ai decreti sicurezza. Il cambiamento, rispetto al governo con Salvini ministro, c’è su tutto, giura Franceschini: «Sull’Europa, sull’immigrazione, sulla flat tax. Sui decreti sicurezza partiremo dalle osservazioni di Mattarella, e poi il Parlamento interverrà». Una promessa che fece già il premier Giuseppe Conte a fine anno.
Nel contempo Franceschini propone ai Cinquestelle un patto di legislatura, «il collante di una prospettiva politica», perché il governo va avanti solo se il Pd lo sente come proprio, anche come incubatore di una alleanza politica». Dalla Turchia gli risponde Conte. Ed è un assenso pieno. «Posso auspicare che questa esperienza di governo possa, per affiatamento e sempre maggiore coesione, far nascere anche un processo politico sempre più definito». Il capo politico M5S Luigi Di Maio è ostile allo sposalizio con il Pd. «Non ci si può fermare
L’abbazia perché dicono no a un’alleanza -afferma il ministro Franceschini – bisogna andare avanti anche quando riceviamo dei no». E la legge elettorale proporzionale può essere un modo per cementare il rapporto. Il vicesegretario dem Andrea Orlando incoraggia l’idea di «un’agenda per tutta la legislatura ». Ovvero, «discutiamo di come questo governo possa raggiungere alcuni obiettivi essenziali per il Paese: far tornare a crescere l’Italia con una riduzione del peso della burocrazia e delle distanze sociali».
Per Orlando e Franceschini serve un’alleanza elettorale con i Cinquestelle in caso si voti. Ma all’interno del Pd la discussione sul futuro matrimonio con il Movimento s’interseca con il dibattito sul nuovo partito annunciato da Zingaretti. Un soggetto aperto alla società civile. Il ministro Lorenzo Guerini ammonisce il segretario sul rischio di smarrire la vocazione riformista. Guerini invita a guardare «al futuro, non al passato, costruendo reazioni con tanti mondi che forse ci hanno voltato le spalle».
Conclave Il segretario del PD, Nicola Zingaretti, arriva al Conclave del Partito Democratico all’Abbazia di San Pastore, a Contigliano, in provincia di Rieti. “Oggi per un domani” il titolo della due giorni di riflessione organizzata anche in vista della verifica di governo di fine mese.