Dal 19 Novembre “PAROLE PER IL MONDO CHE VERRÀ” un ciclo di appuntamenti digitali per la XIX Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria
Confindustria Belluno Dolomiti aderisce alla XIX edizione della Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria (5-20 novembre), con una serie di eventi in modalità webinar. Gli incontri sono trasmessi in streaming sulle pagine Facebook di Confindustria Belluno Dolomiti e ItalyPost.
Segui l’incontro online: https://www.facebook.com/ItalyPost/
MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE / ore 18
PROGRESSO
Interviene
Edoardo Nesi, autore di Economia Sentimentale (La Nave di Teseo, 2020)
Conduce
Andrea Ferrazzi, direttore generale Confindustria Belluno Dolomiti
Dieci anni dopo “Storia della mia gente”, Edoardo Nesi torna a parlare allo stesso pubblico: gli italiani colpiti da un nuovo stravolgersi delle loro vite. Economia sentimentale è la cronaca dal vagare di un’anima in questi mesi assurdi, e se il virus e la quarantena rimangono sullo sfondo poiché irraccontabili e già vissuti, l’attenzione dell’autore si punta sui mutamenti tellurici dell’economia, e sull’impatto che hanno, hanno avuto e avranno sulle nostre vite di sopravvissuti.
“In questi giorni sospesi l’economia mi appare sempre più una scienza viva e umanissima, certamente la più adatta di tutte le discipline a raccontare la sostanza delle nostre vite e il fervore dei nostri sogni e la miseria delle nostre paure, una stupefacente generatrice di storie e di speranze, lontana anni luce dal gelo tagliente dei numeri coi quali si usa raccontarla.”
Nesi ci fa ascoltare le parole di imprenditori tessili piccolissimi, luminari della sostenibilità, baristi, industriali dell’intimo, partite IVA, disoccupati, dando voce a tutte le anime di una società smarrita e impaurita, di un popolo che ancora non si fida a sortire di casa. È un viaggio straordinario e affascinante, narrato coi toni e lo stile d’un romanzo, in cui le cose continuano a succedere e le mutazioni ad avvenire. È la cronaca delle nostre vite, raccontata da un autore che somiglia molto a ognuno di noi, perpetuamente sballottato da pietà e rabbia e amore, che sembra però intuire una via d’uscita, e mostrarcela, e come sempre in Nesi, la speranza si comunica coi libri, col leggere, con la bellezza.