Se vi trovate tra Padova e Rovigo, non perdete la possibilità di visitare le aziende che apriranno le loro porte per Open Factory.
A Carmignano di Brenta, Cartotecnica Postumia ci porterà all’interno del mondo della carta, alla scoperta di un ciclo produttivo guidato dai principi della lean philosophy e della responsabilità sociale d’impresa. Una scelta precisa compiuta qualche anno fa dall’azienda per promuovere il miglioramento continuo attraverso il coinvolgimento attivo di tutte le persone, per creare valore per il cliente senza sprechi, e infine per restituire valore anche nel territorio, coinvolgendo in alcune lavorazioni la Cooperativa Rinascere di Carmignano di Brenta. Proprio in Cooperativa Rinascere si terrà alle 15.15 il convegno che metterà a confronto “Profit e No profit sul futuro della cooperazione sociale”, in un dialogo tra Vanni Andretta, HR Manager di Cartotecnica Postumia, Benedetta Scarpari, Corporate Social Responsibility Specialist di Salvagnini, la Cooperativa Rinascere e Benedetto Gui, professore di Economia politica e coordinatore del Dipartimento di Economia e Management presso l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano. In Cartotecnica Postumia si vedrà poi come prendono forma i sacchetti in carta stampata e le shopper che troviamo abitualmente nei negozi. Un viaggio che inizia dall’idea del cliente trasformata in grafica, passa per la stampa in flessografia su macchine rotative e si conclude con il confezionamento di sacchetti e shoppers.
A Praglia di Teolo, sarà possibile visitare Criocabin, icona nel mercato della refrigerazione commerciale. Il pomeriggio del 24 novembre sarà dedicato alla presentazione dell’azienda, della sua storia e dei suoi prodotti: un percorso guidato per scoprire i reparti produttivi dello stabilimento, illustrare le tecnologie produttive, in particolare gli impianti di lavorazione della lamiera e le linee di montaggio/assemblaggio, presentare i prodotti con una visita allo showroom presente nell’area commerciale. Per concludere, l’ufficio risorse umane illustrerà le politiche di well-being attivate in azienda.
A Padova aprirà le sue porte InovaLab, uno dei primi spin-off dell’Università di Padova. I visitatori potranno sperimentare come lo sviluppo di soluzioni d’avanguardia per i processi di riscaldamento rendano efficienti le cotture e comprenderanno come la cottura attraverso queste tecnologie mantenga tutte le proprietà organolettiche delle pietanze che vengono servite sulle nostre tavole. Si potrà vedere nel dettaglio, con dimostrazioni pratiche, come le tecnologie elettrotermiche si possono applicare nel settore della food industry; dall’induzione agli infrarossi, senza dimenticare il riscaldamento a microonde. Alle 18, “L’arte di conversare per l’innovazione dirompente”, speech tenuto dal prof. Piero Formica. Professore di economia della conoscenza, senior research fellow dell’Innovation Value Institute, Maynooth University Dublin, Formica conduce il laboratorio di sperimentazione dei processi di ideazione presso la Summer School del Contamination Lab, Università di Padova. Il suo nuovo libro in uscita è Innovation and the Arts: The Value of Humanities Studies for Business, Emerald Publishing, UK. È editorialista del Corriere della Sera, edizioni del Triveneto e Bologna, e della rivista Industry and Higher Education. Pubblica anche sull’edizione digitale di Harvard Business Review, della Peter Drucker Society e su La Voce di New York.
A Cadoneghe aprirà le sue porte Lapalma, azienda che produce e vende in tutto il mondo design di qualità. In occasione di Open Factory, il pubblico potrà scegliere tra due diverse attività: un percorso per scoprire insieme la storia dell’azienda – dal principio, 40 anni fa in un garage, ad oggi – e il suo innovativo reparto Produzione, per poi visitare lo showroom, oppure una visita allo showroom per scoprire gli elementi d’arredo Lapalma, all’interno, salendo la scala panoramica, e all’esterno, dove per l’occasione sarà allestito un bistrot con la nuova collezione outdoor presentata al Salone del Mobile 2019.
A Rovigo sarà poi possibile visitare Draxton, fonderia di ghisa costruita dall’imprenditore Bruno Peraro negli anni ’70 e produttore globale di componenti fusi e lavorati, con un percorso di visita che permette di scoprire come vengono realizzati i componenti delle auto che guidiamo tutti i giorni, dal disegno alla produzione, passando per l’animisteria, l’impianto di formatura, i forni fusori.
Ad Arquà Polesine sarà poi possibile visitare Irsap, uno dei maggiori gruppi italiani nel settore del riscaldamento e del condizionamento in Europa. Il percorso di Open Factory comincia con la visita al museo aziendale: qui verranno illustrate le fasi di lavorazione di tutti i singoli prodotti e la storia di Irsap dalla fondazione a oggi. Il tour proseguirà con la visita dello stabilimento Irsap 2000, dove sarà possibile scoprire l’innovativo modo di concepire il radiatore, inteso non solo come elemento produttore di calore ma anche come complemento d’arredo.