Vanno veloci, naturalmente. Crescono a doppia cifra, hanno una redditività invidiabile, reinvestono, innovano, innescano altro sviluppo. Ma sono Champions: è la regola. Ciò che neppure a loro capitava più, e da chissà quanto, era di assistere a una scivolata. Piccola, per carità, e che spesso non li ha riguardati direttamente. Però ha fatto un certo effetto, agli imprenditori veneti, ritrovarsi dalla corsia di sorpasso a quella di chi viene sorpassato. Ne hanno avuto conferma dieci giorni fa, all’uscita dei dati sull’export 2018. Dicono che sì, la Veneto Spa continua a correre, ha sfondato il tetto dei 61 miliardi (sui 444 complessivi del Paese), ha messo insieme un altro +2,8%. Il problema è che non solo è finita sotto la media nazionale (+3%). Il volume dell’allarme, già così sufficientemente alto, sale ancora davanti alla performance dell’Emilia Romagna: +5,7%, 63,4 miliardi, cugini concorrenti di Venezia e dintorni scavalcati al secondo posto tra i campioni delle esportazioni made in Italy.
Non è una questione di campanile. Né un semplice incidente congiunturale, per il Veneto, o persino una più grave perdita di competitività manifatturiera. Come confermano alcuni dei protagonisti che incontreremo venerdì a Padova – con anteprima giovedì sera al Festival Città Impresa di Vicenza: dopo Torino saranno la seconda tappa del viaggio L’Economia-ItalyPost nei territori dei Champions – quel sorpasso è lo specchio di uno dei maggiori limiti del sistema-Paese. Da queste parti l’export non rallenta perché rallenta la domanda di prodotti veneti, friulani, trentini. Sono le infrastrutture, ferme al Novecento, a strozzarne le potenzialità. I nordestini sono gente che da decenni, quando nelle aziende c’erano i padri e a volte i nonni della nuova (in ogni senso) generazione imprenditoriale, insieme alle fabbriche si passa l’eredità di una richiesta: strade, bretelle, valichi, ferrovie. Non è cambiato niente, salvo il moltiplicatore del traffico. Non succede solo a Nord-Est, è vero. A Nord-Est, però, quello che ci giochiamo è una locomotiva.