Crescita dimezzata per l’anno in corso e inferiore rispetto alla precedente previsione per il prossimo. Moody’s ha tagliato le stime di crescita dell’Italia sia per il 2019 che per il 2020. Per l’anno in corso la proiezione è di una crescita modesta pari allo 0,2% rispetto al +0,4% atteso a giugno; per il 2020, invece, l’agenzia di rating si attende un’espansione al ritmo dello 0,5%, ovvero tre decimi in meno delle stime di due mesi fa.
Quanto all’inflazione, la stima è di uno 0,2% per il 2019 e di una crescita dell’1,4% per il 2020, mentre la disoccupazione si dovrebbe attestare al 10% quest’anno e al 9,8% il prossimo. «L’outlook per l’Italia — si legge nel rapporto — rimane particolarmente incerto con un’economia che continua a stentare. Per quanto la maggior parte dei Paesi dell’Eurozona abbia registrato un qualche rallentamento dalla metà del 2018 in avanti, quello dell’Italia è stato il più accentuato. Per questo ci aspettiamo che l’economia dell’Italia cresca di un modesto 0,2% quest’anno per poi guadagnare un po’ di velocità nel 2020 allo 0,5%. I dati del secondo trimestre confermano che l’economia è in fase di stagnazione e che gli investimenti sono in stallo. La pressoché continua instabilità politica e i disaccordi con la Ue hanno dato adito a un’incertezza persistente e a condizioni finanziarie meno favorevoli».