Come sarà il mondo che ci aspetta quando l’incubo Covid sarà finito? Che effetti avrà avuto la pandemia sulla nostra società, sulla politica, sull’economia, sui rapporti internazionali, sull’Europa?
Sono stati questi i principali temi del dibattito in streaming in occasione della prima presentazione del libro curato da Andrea Ferrazzi “Il mondo che (ri)nasce. La nostra vita dopo la pandemia”, edito da Rubbettino con la partnership del Gruppo Industriale Tecno.
Il libro, “Il mondo che (ri)nasce” raccoglie testi di Alessandro Aresu, Filippo Barbera, Giuseppe Berta, Martina Carone, Giovanni Diamanti, Franco Ferrarotti, Andrea Ferrazzi, Paola Gioia, Tommaso Labate, Maria Elisabetta Lanzone, Giovanni Lombardi, Marco Magnani, Paolo Magri, Francesco Morace, Riccardo Perissich, Roberto Race, Claudio Riva, Francesco Seghezzi, Gianni Silvestrini, Nadia Urbinati, Stefano Zamagni, Vera Negri Zamagni.
A fare da trait d’union c’è la considerazione che il mondo che rinascerà dopo la pandemia non sarà lo stesso di prima. In pochi mesi, le nostre vite sono state sconvolte da un virus che, all’inizio, quasi non avevamo visto come una reale minaccia. Ma che in poco tempo si è manifestato con tutta la sua atroce spietatezza, provocando vittime e una crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti nel nostro recente passato. In questo libro curato da Andrea Ferrazzi, venti esperti riflettono su cos’è successo, su cosa potrebbe succedere e, last but not least, su cosa dovrebbe succedere affinché la crisi da COVID-19 non sia accaduta invano. In quindici saggi viene analizzata questa drammatica esperienza da prospettive diverse: la società e l’economia, l’Italia, l’Europa e le relazioni internazionali, il lavoro e l’ambiente, le vecchie e nuove periferie, la comunicazione e il giornalismo, la globalizzazione, la politica e le grandi sfide che l’umanità dovrà affrontare nel XXI secolo. La storia ci insegna che dalle ceneri delle grandi tragedie e dalle pandemie del passato non sempre è nata un’umanità migliore. Allo stesso tempo, però, abbiamo l’opportunità, e il dovere morale, di imparare dalle lezioni del passato per evitare di ripetere gli stessi errori. Lo shock globale provocato dal coronavirus può e deve servire anche per prendere coscienza dei pericoli (alcuni catastrofici) che si prospettano all’orizzonte e per agire di conseguenza, con speranza e rinnovata fiducia negli altri, in noi stessi e nelle nostre comunità.
“L’idea di questo libro – afferma Andrea Ferrazzi – nasce quasi per caso, nel pieno dell’emergenza sanitaria. In quei giorni drammatici, c’è stato un susseguirsi di informazioni, provvedimenti, stati d’animo, reazioni, dichiarazioni, in un rapido precipitare di situazioni. Abbiamo sacrificato, forse con troppa inconsapevolezza, le nostre libertà individuali, sancite dalla Costituzione, per difendere noi stessi da un virus letale. C’è chi si è rinchiuso in casa, chi ha cantato dai balconi, chi ha appeso bandiere e disegni di speranza alle finestre, chi aspettava la conferenza stampa della Protezione Civile a scandire le proprie giornate in quarantena. Nuovi riti per una nuova precaria e apparente normalità. Ma come abbiamo vissuto e che cosa cambierà questa drammatica esperienza? È questo l’interrogativo che ho posto a venti intellettuali di fama nazionale e internazionale: economisti, scienziati politici, sociologi, esperti di comunicazione e di ambiente. Le risposte sono contenute in questo libro, uno strumento per riflettere su quanto accaduto e soprattutto su quanto potrà accadere nel nostro futuro”.
“Siamo nel pieno di un cambiamento epocale e il 2020 – dichiara Giovanni Lombardi, presidente del Gruppo Industriale Tecno e dell’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte e partner del progetto editoriale – per l’Italia sarà una sorta di anno della verità. Dopo la pandemia vivremo in un mondo più digitale e forse meno globalizzato, come emerge dalle pagine di questo libro composto da alcune delle voci più autorevoli dell’economia, della sociologia, della scienza politica, del giornalismo e della comunicazione che Andrea Ferrazzi ha coinvolto in questa riflessione collettiva. Leggere gli originali testi presenti nel libro è un’interessante opportunità per guardare al futuro con occhi nuovi. Come Gruppo Industriale Tecno, operando nell’efficientamento energetico ed industriale grazie a piattaforme che ci permettono di supportare da remoto le aziende, abbiamo vissuto in diretta il blocco totale e la riattivazione di migliaia di impianti con il ripensamento dei cicli produttivi.Quello che stiamo vedendo e che ci rende ottimisti per il nostro Paese è la gran voglia degli imprenditori italiani di rendere le proprie aziende sempre meno impattanti a livello ambientale. Sono convinto che questa è una sfida che sapremo cogliere”.
Il ricavato della vendita del volume sarà devoluto all’Associazione Onlus “Sos Villaggi dei Bambini” (www.sositalia.it) che lavora in Italia e nel mondo con i bambini, le famiglie, le comunità locali e le Istituzioni per garantire a ogni bambino il diritto di crescere sereno e in salute in un ambiente familiare accogliente, e di sviluppare pienamente le sue potenzialità.
*articolo ripreso dal sito corrierenazionale.it