Masi Agricola è un’azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di alta gamma legati ai valori e alla tradizione del territorio delle Venezie.
Grazie all’utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo.
Costituito da 9 società e da 10 unità locali della capogruppo, dislocate in Veneto, Friuli, Trentino A.A., ma anche in Toscana e Argentina, il Gruppo può contare su una forte presenza internazionale: è presente in oltre 100 Paesi, con una quota di esportazione di circa l’84% del fatturato complessivo.
Il posizionamento di MASI conferma la vocazione dell’azienda alle scelte qualitative di eccellenza : la maggior parte dei prodotti (32 etichette, per un totale di 12 milioni di bottiglie l’anno) si colloca nelle fasce top wines (24%) epremium wines (49%), dove i primi sono rappresentati principalmente dagli Amaroni e dai Recioti – vini rossi da invecchiamento e vini pregiati da dessert, con prezzo retail medio superiore ai 25 euro a bottiglia – e i secondi da 16 etichette di vini come i Supervenetian (tra cui il famoso Campofiorin), Serego Alighieri, Bossi Fedrigotti e i Vini Argentini, con prezzi retail fra i 10 e i 25 euro. I classic wines, che pesano sulle vendite per il 27%, comprendono alcuni vini classici veronesi, con un prezzo retail fra i 5 e i 10 euro.
Il Gruppo, partecipato dal fondo Alcedo III in gestione ad Alcedo Sgr, si è quotato all’AIM di Borsa Italiana a giugno 2015, seconda azienda vinicola a quotarsi, ma prima azienda agricola quotata a conduzione familiare. Il rafforzamento patrimoniale e finanziario tramite il ricorso al mercato rappresenta un passaggio propedeutico del piano strategico di crescita del gruppo, che prevede investimenti per il potenziamento della presenza internazionale, nuovi strumenti per il B2C, e l’incremento della gamma di prodotti anche mediante acquisizioni (Masi ha acquisito nel 2016 Canevel Spumanti, aggiungendo quindi un importante tassello all’offerta di vini legati al territorio delle Venezie). Oggi MASI capitalizza oltre 145 milioni di euro in borsa, valore che la avvicina più al profilo di valorizzazione dei grandi brand francesi che non a quelli dei marchi nazionali, ma che ha ancora ampi margini, considerato il breve periodo di presenza sul mercato, per esprimere compiutamente il grande patrimonio di valori culturali, know how, innovazione produttiva e unicità di un modello di business che riesce a coniugare in maniera coerente tutti questi asset.
Il Gruppo è controllato dalla famiglia Boscaini (Sandro, Bruno, Mario), che presiede la governance assieme ad un team di manager e ad un team tecnico. Presidente è Sandro Boscaini.
LE PERFORMANCE
Le performance attestano un ottimo tasso di redditività (al di sopra della media di settore) e livello di solidità e autonomia finanziaria, contenuto invece il tasso di crescita (CAGR 2010-2016=1,15%).
IL SETTORE
Il mercato mondiale del vino vale, nel 2016, circa 76 miliardi di euro (valore stimato della produzione) : la media degli ultimi 10 anni è di 64 miliardi, 74 quella degli ultimi 3 anni, in crescita del 13% rispetto al triennio precedente (2011-2013). Con 51 milioni di ettolitri venduti l’Italia si classifica come il primo paese esportatore al mondo per volume e il secondo per valore(dopo la Francia), con 14 miliardi di euro di ricavi, oltre ad essere il quarto per superficie vitata.
La filiera, che occupa complessivamente 1,3 milioni di addetti, è caratterizzata da una polverizzazione della struttura produttiva, costituita in prevalenza da aziende piccole e piccolissime, gran parte delle quali con una struttura debole e inadeguata ad affrontare le sfide evolutive dei mercati internazionali. I principali produttori sul mercato nazionale sono cooperative: 3 fra i fra i primi 5 gruppi (Cantine Riunite GIV, con 566 milioni di euro di fatturato, CAVIRO con 304 milioni e CAVIT con 170).
La segmentazione del mercato vede in testa i prodotti di fascia bassa (classificati come “value” e “supervalue”, con un prezzo medio inferiore ai 4 euro), con un valore medio del prodotto esportato che è meno della metà di quello francese. Negli ultimi anni, tuttavia, vanno crescendo le fasce premium e top, che hanno conquistato anche i canali distributivi di GDO e discount prima appannnaggio esclusivo del prodotto “value” : secondo le stime e i dati del primo trimestre, il 2017 sarà l’anno dei vini premium, dei rosé e delle bollicine. I primi nel 2017 registreranno la miglior crescita in tutto il mondo, con esportazioni in aumento di un milione di casse così come il prosecco, che continuerà ad aumentare la sua quota di mercato, guidato da Sud Africa, Stati Uniti e dai Paesi del Sud Europa, con una crescita stimata del 15% tra il 2016 e il 2020.
RATING MORE (Modefinance)*
Il rating di MASI AGRICOLA Spa è A, che indica un ottimo grado di solvibilità, redditività ed equilibrio patrimoniale e finanziario.
RATING e PERFORMANCE rispetto al SETTORE
NOTA METODOLOGICA
L’analisi è stata effettuata da analisti esperti indipendenti sulla base dei dati di bilancio e dei dati settoriali e del rating More di Modefinance.
LEGENDA
CAGR = tasso di crescita annuo composto
VDP = valore della produzione
EBITDA = margine operativo lordo
EBIT = margine operativo aziendale
PFN = posizione finanziaria netta o indebitamento finanziario netto ( debiti finanziari a breve – liquidità e attività finanziarie a breve). Negativa indica che la società non ha debiti finanziari, ma dispone di risorse liquide. Positivaindica il contrario, la società ha più debiti finanziari che disponibilità.
ROI = Return on investments ( misura la redditività del capitale investito, indicando quindi l’efficienza economica della gestione caratteristica)
ROE = Return on equity (misura la redditività del capitale proprio investito/equity)
ROS = Return on sales (misura la redditività delle vendite, equivale quindi all’ebitda % se si considera la marginalità lorda, o all’ebit % se si considera quella netta)