In un momento in cui il dibattito sulla transizione ecologica oscilla tra posizioni dettate da scelte ideologiche e nuove forme di negazionismo, le imprese italiane si confrontano quotidianamente con sfide concrete: dall’adeguamento delle filiere produttive all’innovazione tecnologica, fino all’impatto delle normative europee sul tessuto economico.
In questo scenario, il Green Economy Festival, in programma a Parma dal 27 al 30 marzo, si propone come un punto di riferimento per chi cerca soluzioni pragmatiche e realistiche sia sul fronte dello sviluppo di energie alternative sia su quello delle normative che condizionano lo sviluppo delle imprese e dell’occupazione.
Il Festival si conferma così come l’appuntamento di riferimento per il dibattito su green economy in un’ottica sviluppo sostenibile, con un format che combina la scoperta delle aziende leader nella sostenibilità ai momenti di dibattiti e confronto che si terranno a Parma con un fitto programma di oltre 50 incontri, conferenze e dibattiti che vedranno la partecipazione dei più importanti esperti della transizione ecologica, dell’impresa e dell’innovazione tecnologica.
Tra gli oltre 250 relatori figurano Stefano Mancuso, neurobiologo delle piante, direttore Laboratorio Internazionale Neurobiologia Vegetale, Matteo Colaninno, presidente Piaggio, Andrea Pontremoli, presidente Motor Valley Development e amministratore delegato Dallara, Giovanni Storti, comico, attore e divulgatore green, Elisa Nicoli @eco.narratrice, educatrice ambientale e green creator, Antonio Copercini, chief supply chain officer Barilla, Luca Mercalli, climatologo, presidente Società meteorologica italiana, Matteo Thun, architetto di fama internazionale, Francesco Mutti, amministratore delegato Mutti, Nicola Bertinelli, presidente Consorzio Parmigiano Reggiano, Francesco Giavazzi, economista, Hernan del Valle, executive director Mobility, Industry & Mediterranean Programmes European Climate Foundation, Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Antonio Cellie, amministratore delegato Parma Fiere, Emma Nicolazzi Bonati, rappresentante “Parma Capitale Giovani 2027”, Annalisa Sassi, presidente Confindustria Emilia Romagna, Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore, Carlo Ratti, architetto, urbanista, curatore Biennale Architettura 2025 e docente Massachusetts Institute of Technology Boston, Fabrizio Curcio, commissario per la ricostruzione post alluvione Emilia-Romagna e Michele De Pascale, presidente Regione Emilia-Romagna.
Il programma si articolerà con eventi rivolti al largo pubblico e sezioni tematiche dove si avrà modo di approfondire alcune questioni strategiche come quelle relative all’energia, all’edilizia, al food e alla moda., vede protagonisti numerosi temi cruciali per la transizione ecologica,
Il 29 marzo si terrà anche la premiazione del vincitore del premio “Green Book”, riconoscimento dedicato ai migliori saggi sulla sostenibilità. La giuria dei lettori avrà il compito di selezionare il vincitore tra i cinque libri finalisti: “Ecologia spaziale. Dalla Terra alla Luna a Marte” (Hoepli) di Patrizia Caraveo, “Cavallette a colazione. I cibi del futuro tra gusto e disgusto” (Utet) di Gaia Cottino, “Tropico mediterraneo. Viaggio in un mare che cambia” (Laterza) di Stefano Liberti, “Dalla parte del suolo. L’ecosistema invisibile” (Laterza) di Paolo Pileri e “La natura lo fa meglio (e prima). Le sorprendenti invenzioni tecnologiche che la natura suggerisce all’uomo” (Aboca) di Giorgio Volpi.
Anche quest’anno il Green Economy Festival vedrà la partecipazione di oltre 150 studenti provenienti dalle migliori università italiane ed europee, che visiteranno le aziende più avanzate sul fronte della sostenibilità e parteciperanno ai numerosi eventi previsti. Nei primi tre giorni dell’evento, da martedì 25 a giovedì 27 marzo, numerose aziende di molte regioni d’Italia apriranno le loro porte ai visitatori con il tour delle “Fabbriche della Sostenibilità”. Un’opportunità unica per scoprire dall’interno i processi produttivi sostenibili e innovativi adottati dalle imprese più avanzate del settore.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all’evento sul sito https://www.greeneconomyfestival.it/. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma” e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.