Pensate davvero che la natura stia da una parte e la tecnologia dall’altra, e che l’uomo debba tendere ad avvicinarsi alla prima e a diffidare della seconda? O la scienza vi fa paura perché è troppo complicata e preferite rifugiarvi nei libri più familiari di storia o letteratura? Venite a Trieste Next quest’anno e cambierete idea. Si parla di temi che toccano tutti noi, legati come sono alle problematiche della vita e della medicina, raccontati in maniera semplice.
Perché il limite tra naturale e tecnologico è quanto mai sfumato: la storia del successo della specie umana è una storia di controllo della natura. Viviamo più a lungo perché governiamo la storia naturale della nostra vita: controlliamo gli ambienti, blocchiamo i processi che danneggiano i cibi, uccidiamo i microbi, usiamo la genetica per produrre farmaci. Tutto quello che facciamo, mangiamo, tocchiamo ha qualcosa di tecnologico che lo ha migliorato, consentendo il successo della nostra specie sul pianeta. E’ la tecnologia, non la natura, la vera amica dell’uomo!
Una tecnologia, però, che essa stessa può diventare pericolosa, e mai come ora lo è. Perché oggi possiamo mettere direttamente le mani proprio su quello che ci rende uomini, ovvero sulla sequenza dei nostri stessi geni. Fino a che punto possiamo spingerci per migliorare noi stessi? Dove e come mettere una barriera etica? O non metterla per nulla? E anche: possono oltre 2 millenni di studi filosofici aiutarci a dare una risposta a queste domande? Se vi affascina tutto questo e volete saperne di più, non lasciatevi sfuggire Next: dimenticate i falsi esperti di Facebook e pensate invece a quanto bello sia, una volta ogni tanto, regalarvi oltre 300 esperti veri, che potete vedere in faccia mentre vi raccontano di persona come la scienza sia esatta e di come stia avanzando.
*Il Piccolo, 28 settembre 2018
Mauro Giacca, direttore generale ICGEB e docente di Biologia Molecolare all’Università di Trieste, ha partecipato ieri mattina all’inaugurazione di Trieste Next, mentre oggi, dalle 11.30 al Teatro Miela, interverrà insieme a Elena Cattaneo, Senatrice a vita, docente di Farmacologia all’Università di Milano, e Giovanni Spataro, redattore di “Le Scienze” e “Mind”, all’incontro “Scienza, etica e società“.
Domani, domenica 30 settembre, Giacca parteciperà ad altri due incontri: dalle ore 10 sarà in Area Talk con Paolo Manganotti, docente di Neurologia all’Università di Trieste, Orfeo Sbaizero, docente di Scienza e Tecnologia dei materiali all’Università di Trieste, e Gianfranco Sinagra, docente di Malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università di Trieste, in un incontro dal titolo “Un cuore matto“, mentre dalle 11.30 sarà al Teatro Miela, dove si discuterà de “Le bufale della scienza” insieme a Roberto Burioni, docente di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e Gabriele Beccaria, giornalista e coordinatore editoriale di Tuttoscienze de La Stampa.