È nata ad Avellino, in Campania, nel 1986 e da allora offre servizi di sicurezza integrata in tutta Italia. Si tratta di Cosmopol, azienda che oggi, nel 2023, impiega 3.250 addetti (ma sono oltre 6 mila a livello di Gruppo), che garantiscono la salvaguardia dei beni di 50 mila clienti, tra cui grandi aziende, banche ed enti pubblici e privati.
I servizi offerti spaziano dalla vigilanza armata a quella sussidiaria in ambito portuale, aeroportuale, ferroviario e dei trasporti urbani ed extraurbani, dal pronto intervento alla custodia di valori, ma non solo. E per fare ciò garantendo il massimo livello di sicurezza possibile, Cosmopol utilizza tecnologie avanzate come riconoscimento facciale e strumenti di monitoraggio all’avanguardia, con un occhio sempre attento ad adottare pratiche sostenibili e a rispettare gli standard etici e sociali. ‘Produciamo sicurezza’ è il loro slogan e visti i risultati c’è da crederci.
L’andamento economico dell’azienda è stato più che positivo negli ultimi anni. Nel triennio 2019-2021, il fatturato è risultato in costante crescita, passando da 91,19 mln a 105,53 mln fino a 130,7 mln (+43,3% rispetto al pre-pandemia): un valore, quest’ultimo, più che doppio rispetto ai 53,84 mln del 2015, anno dal quale il tasso di crescita annuale composto si attesta al 15,93%. E se si prende in considerazione il fatturato del gruppo nel 2022, si parla di 250 mln.
Anche l’Ebitda è aumentato dal 2019, pur se riducendosi in fatto di quota percentuale: in quell’anno era pari a 13,26 mln (14,5%), diventati 15,37 mln (14,6%) nel 2020 e 16,14 mln (12,35%) nel 2021. L’Ebitda medio nel triennio è del 13,67%, valore che indica una buona stabilità dei risultati operativi dell’azienda nel lungo termine.
Nel 2021 l’Ebit è stato di 10,08 mln e il risultato dell’esercizio si è attestato su un valore di 6,56 mln. Nello stesso anno il patrimonio netto di Cosmopol è stato di 58,99 mln e l’azienda aveva cassa per 28,88 mln grazie a una Posizione finanziaria netta (Pfn) tecnicamente negativa, a testimonianza della sua buona solidità finanziaria. Il rapporto tra Pfn ed Ebitda medio degli ultimi tre anni è di 1,94, dato che indica una buona gestione del debito da parte dell’azienda.
Le agenzie di rating hanno assegnato a Cosmopol lo score A, valutazione che esprime alte affidabilità e solidità finanziarie. Il Roe nel 2021 è stato dell’11,11%, il che significa che l’azienda è stata in grado di generare un buon ritorno sul capitale proprio.
Negli ultimi due anni Cosmopol ha continuato a espandersi e lo ha fatto soprattutto tramite due operazioni, entrambe finanziate con risorse proprie, dunque senza il ricorso a capitale di debito. Si tratta delle acquisizioni della bresciana C.m.f. Holding Srl e della lodigiana Rossetti Group Gsv Srl: la prima impiega 375 addetti in via diretta su tutto il territorio nazionale e la seconda altri 300 dipendenti. Un altro passo, anzi due, attraverso cui il Gruppo sta portando avanti la propria strategia di sviluppo nel Nord Italia.
Cosmopol sarà tra le aziende che verranno presentate all’evento del 31 marzo a Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano. In questa occasione sarà resa nota la ricerca sulle 1.000 Imprese Champions realizzata dal Centro Studi ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera. Ad aprile, poi, 200 delle aziende Champions partiranno per un tour che toccherà Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Marche, un viaggio per raccontarsi e approfondire i rispettivi percorsi di crescita.