Cosa hanno da insegnarci organismi apparentemente tanto diversi da noi come una quercia, una pianta rampicante o un polpo? Quali dei loro segreti potrebbero aiutarci a costruire un futuro migliore e meno fosco di quello che oggi iniziamo a intravedere? La tecnologia sarà mai in grado di riprodurre la potenza nascosta e pulita del mondo vegetale? La risposta a tutte queste domande è racchiusa nel libro “La natura geniale. Come e perché le piante cambieranno (e salveranno) il pianeta”, il lavoro pionieristico di Barbara Mazzolai, la donna che ha inventato il primo robot della storia ispirato al mondo delle piante.
Perfettamente adattate al loro habitat, le piante rappresentano un’alternativa evolutiva quasi speculare a quella del mondo animale: mentre uomini e animali si sono evoluti privilegiando caratteristiche legate al movimento e alla velocità, il mondo vegetale ha fatto della lentezza l’origine della propria resilienza. Se fino a ieri credevamo che non ci potessero essere dubbi su quale tra le due fosse la strategia di maggior successo, oggi qualche dubbio c’è, sollevato dalla crisi ecologica globale che abbiamo scatenato.
Il merito dell’autrice del libro – biologa con un Dottorato di ricerca in Ingegneria dei Microsistemi e un Master Internazionale in Eco-Management, dirige il Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Pontedera, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come la Medaglia del Senato della Repubblica Italiana e nel 2015 Robohub l’ha inclusa tra le 25 donne più geniali del settore – è stato quello di pensare alla robotica in maniera innovativa progettando una nuova generazione di robot che prendono esempio proprio vita vegetale: robot che percepiscono gli stimoli esterni, quali gravità, pressione, umidità, ostacoli e che reagiscono in tempo reale. Robot che mettono radici, create appositamente mediante stampanti 3D e che decidano in base alle informazioni registrate ed elaborate quanto devono crescere e in quale direzione.
Dal suo eccezionale osservatorio di protagonista della rivoluzione tecnologica in atto, l’autrice ci conduce, con rigore scientifico e facilità divulgativa, in un’appassionante esplorazione della natura, tra bizzarri animali, piante dalle capacità misteriose e tra i molteplici enigmi naturali che ancora oggi arrovellano gli scienziati. Il suo libro offre spunti e riflessioni illuminanti per capire meglio il presente, nonché un valido aiuto per iniziare a immaginare il futuro del nostro bel «pianeta azzurro».