Gli incubatori crescono. Gli acceleratori anche. Gli hackaton pure. Dagli Stati Uniti a Israele, dalla Cina alla Gran Bretagna, passando per la Germania e la Scandinavia, i centri per l’innovazione early stage pullulano. Le aziende vogliono il talento innovativo, le startup vogliono il network, i governi vogliono che il loro territorio diventi la nuova Silicon Valley.
I ragazzi coltivano il proprio sogno imprenditoriale, come mai prima nella storia, in un cambio generazionale, guidato dall’avvento della tecnologia, che non ha precedenti. È un crocevia tra vecchi modelli e nuove necessità competitive. È la sfida più nascosta del tessuto economico italiano, che sta venendo a galla solo in questi anni: se non risolta, rischia di far perdere di rilevanza alla maggior parte delle aziende e alle competenze delle persone prima che il fenomeno si possa arginare.
Questo libro si propone di tracciare un ponte per una collaborazione, diventata necessaria per la sopravvivenza, tra aziende e startup. Con un’analisi dello stato dell’arte, una raccolta di diversi case studies sul territorio italiano e della voce di diversi attori (investor, manager, imprenditori, direttori di incubatori), l’autrice lancia una metodologia operativa per le aziende e uno spunto per abbattere i cliché che a volte rinchiudono le azioni delle startup. Un libro per imprenditori di tutte le dimensioni, manager, founder e per tutto coloro che vogliono dare una svolta culturale ed economica al nostro Paese.