Nei giorni scorsi Federmeccanica, l’associazione che fa capo a Confindustria, ha lanciato un appello al Presidente del Consiglio affinché i percorsi di alternanza scuola – lavoro non solo siano mantenuti ma possibilmente rafforzati.
L’appello è nato dalla consapevolezza che solo attraverso una formazione delle risorse umane che renda consapevoli i giovani dell’importanza di misurarsi con i processi produttivi reali può far crescere le persone e il Paese.
ItalyPost, che da sempre ha sostenuto in mille forme una moderna cultura d’impresa con i numerosi Festival (tra i quali i Città Impresa) e che proprio domenica scorsa ha portato 20.000 persone a visitare le fabbriche italiane con Open Factory, ha deciso di sostenere questa iniziativa e l’ha rilanciata chiedendo a tutti i partecipanti di sottoscrivere la petizione.
Per aderire cliccate qui
Ecco il testo completo della petizione:
Più Alternanza. Più Formazione.
Per aiutare i giovani a cogliere le opportunità di lavoro, per tutelare veramente i lavoratori.
Firma la richiesta di sostegno all’alternanza scuola lavoro e alla formazione di qualità..E’ possibile offrire nuovi lavori di qualità e migliorare il lavoro di chi è occupato.
Serve personale qualificato e non si trova. Il 48% delle nostre Imprese non riesce a reperire sul mercato candidati con il profilo richiesto.
Conoscenza, sapere e competenza sono le infrastrutture immateriali fondamentali per un Paese 4.0.
Per questo si deve potenziare l’alternanza scuola lavoro.
Per conoscere l’ambiente complesso di un’Impresa e per imparare qualcosa di utile, è necessario un tempo adeguato e tanto impegno di tutti: istituzioni, scuole e imprese.
Non vogliamo un’alternanza qualunque ma di qualità, basata sulla stretta collaborazione tra Scuola e Impresa in ogni fase, dalla progettazione alla valutazione dei risultati.
L’Impresa diventa un po’ Scuola e la Scuola si apre all’Impresa. Per il buon funzionamento occorrono processi strutturati, impiego di risorse materiali e immateriali, flessibilità e capacità di adattamento di ogni attore. Tutor aziendali e Insegnanti hanno bisogno di un continuo aggiornamento e deve essere reso sistematico il confronto tra Scuole, Imprese e centri di ricerca. Tutto questo richiede un supporto normativo, amministrativo ed economico.
Vogliamo che la Scuola insieme all’Impresa formi i cittadini del domani, consapevoli dei propri diritti e doveri e in grado di inserirsi attivamente nella società contribuendovi con idee, personalità, competenze e lavoro.
L’apprendimento non finisce a scuola ma deve essere permanente. Questa è l’unica vera garanzia per rimanere occupabili nel tempo.
L’istruzione inizia ciò che poi la formazione completa e continua in Azienda.
Nelle Imprese c’è bisogno di aggiornare senza sosta le competenze delle persone per gestire e non subire il cambiamento.
Nel Contratto Nazionale dei metalmeccanici è stato introdotto il diritto soggettivo alla formazione che garantisce a tutti una formazione di base.
Ognuno però deve fare la sua parte. Aziende e collaboratori non possono essere lasciati soli, perché la necessità di formazione sarà sempre maggiore.
La formazione contempla molti oneri anche organizzativi e ha costi elevati. Per un incremento significativo deve essere adeguatamente finanziata dalle Istituzioni, soprattutto quella sulle nuove tecnologie.
Premesso tutto questo chiediamo di:
mantenere, in particolare negli Istituti tecnici e professionali, 400 ore di alternanza scuola-lavoro, o strumenti equivalenti, nel triennio per tutti gli studenti e continuare a garantire alle Scuole direttamente interessate strumenti e dotazioni finanziarie semmai superiori, e non inferiori, a quelle attualmente previste.
riconoscere il credito di imposta, o misure equivalenti, per le spese fatte dalle aziende per l’alternanza e la formazione del personale funzionale a Industry 4.0 (tecnologie, macchinari, organizzazione, modelli di business etc).
La crescita del Paese parte dalla crescita delle persone.
Per costruire insieme il futuro invitiamo a sottoscrivere la petizione: Più Alternanza. Più Formazione.