I numeri definitivi arriveranno a metà gennaio, ma che la crescita sul 2022 supererà il 25% è già un elemento di certezza. ItalyPost, il brand che raccoglie le attività editoriali di Post Editori, Post Eventi, Post Media, Post Comunicazione e Librerie ItalyPost, chiuderà il 2023 intorno a 2,4 milioni di fatturato circa, una Pfn a pareggio e una redditività utile a nuovi importanti investimenti. La crescita del 2023 si somma a quella piuttosto importante dello scorso anno dove il balzo fu dell’80%, passando dal milione del 2021 agli 1,8 milioni del 2022.
Tutte le diverse società chiuderanno in utile, ma significativa appare la crescita di Librerie ItalyPost che aumenta il suo fatturato di oltre il 30% chiudendo attorno ai 400 mila euro, e dell’area “editoriale” che ha pubblicato all’incirca 40 volumi avvicinandosi ai 900 mila euro. Tra le diverse società spicca quella di organizzazione e promozione dei festival, Post Eventi, che sfiora un milione di fatturato.
Per il prossimo anno si annunciano significative novità, non solo in termini di obiettivi di fatturato (che dovrebbe attestarsi attorno ai 4 milioni) quanto per l’introduzione di un modello di governance “partecipativo”. Tutte le società e le partecipazioni che rientreranno sotto il marchio ItalyPost andranno a costituire una holding di gruppo che sarà partecipata per una quota, inizialmente fino ad un massimo del 10%, da dipendenti e collaboratori che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo della “Community Corporation”. La holding “ItalyPost” procederà ad operare l’acquisizione con scambio di quote di Goodnet Travels, la società specializzata nella gestione dell’hospitality per le diverse società del gruppo, mentre da Post Editori, che attualmente raggruppa sia l’area “libri” che “ricerche” sarà scorporata quest’ultima area che confluirà nella “Post Imprese”.
Proseguiranno infine le sinergie e collaborazioni con importanti testate nazionali e locali, a partire dalla ormai storica collaborazione con L’Economia del Corriere della Sera con la quale ItalyPost sviluppa le attività relative alle imprese Champions, con altri editori locali con i quali collabora su iniziative come le Book Week e in particolare con il gruppo editoriale Nem con il quale sono in corso riflessioni su possibili sinergie che coinvolgono Post Eventi.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost – dei riscontri che stiamo raccogliendo dai partner con i quali realizziamo i progetti di sviluppo di cultura d’impresa. I prossimi due anni saranno cruciali per raggiungere l’obiettivo di diventare il primo editore nazionale vocato allo sviluppo della cultura del mondo delle imprese e dei territori. Le scelte che stiamo compiendo come “Community Corporation”, ossia di coinvolgere una nuova generazione nella guida dell’impresa, di strutturare solide alleanze con partner qualificati, di investire regolarmente gli utili per lo sviluppo delle diverse attività permetteranno una significativa evoluzione della “mission” originaria che ci siamo dati quando siamo nati ormai vent’anni fa”.