L’anno dei tassi in rialzo (in Usa, per ora) suscita molte incognite. L’Economia ha pubblicato una guida in cento domande e risposte. Martedì 3 aprile alle 18.30 nella Sala Buzzati del Corriere , in via Balzan 3, a Milano, gli esperti de L’Economia discuteranno con i lettori. Per partecipare una mail a [email protected].
Da Benetton a De’Longhi, da Prada a Ferragamo, il ritorno dei capostipiti alla guida di alcuni grandi gruppi è il segno di un momento di passaggio legato anche al ciclo economico: con la ripresa arrivano nuove strategie. L’Economia, in edicola martedì 3 aprile dopo le festività pasquali, racconta le storie di chi torna. Per tanti motivi e anche perché trovare manager esterni in grado di mettere in comunicazione la famiglia e l’azienda non è sempre facile. Il pioniere del revival al vertice aziendale è stato Leonardo Del Vecchio nel 2014. Nei piani di chi torna oggi brilla la ricerca di margini attraverso piani strategici e riorganizzazioni che prevedano l’utilizzo dell’e-commerce e, più in generale, il contributo del fattore tecnologico, segno dell’epoca in cui viviamo.
Dai padri fondatori alla caduta dei giganti. Nessuno sa quale sarà l’effetto a lungo termine della tempesta in cui sono finiti i big tecnologici dopo lo scandalo dei dati «rubati» da Facebook. Per ora è possibile dire che Wall Street soffre per il ridimensionamento dei big, che hanno capitalizzazioni elevate e che in questi giorni sono finiti nel mirino delle vendite. Ma c’è anche chi pensa che la vicenda sia stata un’ottima scusa per alleggerire le posizioni in un listino che sale da nove anni senza pause. Intanto oggi è attesa la quotazione di Spotify, la regina della musica in streaming, che sfida il maltempo e la prima vera crisi di sfiducia nei confronti della net-economy attuale.
L’Economia affronta poi il tema dell’inflazione: prima era scomparsa, poi è tornata. Ma la Bce dice che è ancora troppo bassa. Ma è vero? I conti in tasca ai settori merceologici più cruciali mostra per esempio che acqua, verdure, sigarette e servizi finanziari sono saliti nonostante il congelamento generale del costo della vita.
Tra i personaggi le storie dei nuovi finanziatori delle imprese e il racconto di Claudio Luti, alla guida di Kartell, un marchio eccellente del design Made in Italy che commenta l’espansione dell’azienda in Cina con un grande negozio a Pechino.
Mentre la ripresa è inequivocabile e sempre più visibile, i mercati devono però fare i conti con le tensioni geopolitiche e le minacce di guerra commerciale messe in campo da Donald Trump. L’Economia propone tre portafogli e venti strumenti per costruirli che possano fare da paracadute per tre scenari estremi, poco probabili ma da non sottovalutare. Una crescita di tassi troppo veloce, una guerra commerciale vera e il ritorno dell’Euroscetticismo.