È Alessandra Selmi con “Al di qua dal fiume. Il sogno della famiglia Crespi” (Nord) ad aggiudicarsi la terza edizione del Premio Letteratura d’Impresa 2023, un riconoscimento assegnato a quelle produzioni editoriali che promuovono una moderna cultura d’impresa in grado di stimolare lo sviluppo del tessuto industriale italiano ed in particolare delle PMI.
Oggi pomeriggio nel corso del Bergamo Città Impresa si è tenuta presso la Camera di Commercio la cerimonia di assegnazione del Premio promosso da ItalyPost e dall’Economia del Corriere della Sera a seguito del voto espresso da 200 giurati popolari (di cui 179 i voti validi). A vincere il libro “Al di qua del fiume. Il sogno della famiglia Crespi” (edito da Nord) di Alessandra Selmi con 60 voti. Sul secondo gradino del podio Paolo Bricco con il suo “Adriano Olivetti. Un Italiano del Novecento” (edito da Rizzoli), che ha ottenuto 39 voti. A sei punti di distacco il libro “Storia confidenziale dell’editoria italiana” (Marsilio) di Gian Arturo Ferrari con 33 preferenze. Arriva quarto invece il titolo di Francesco Casolo “La salita dei giganti” (Feltrinelli) con 25 voti e si posiziona quinto “Il quid imprenditoriale” (edito da Egea) di Severino Salvemini con 22 voti dalla Giuria dei lettori, presieduta da Antonio Calabrò, presidente Museimpresa.
Tra le novità di questa edizione del Premio Letteratura d’Impresa, sono i due nuovi riconoscimenti che sono stati introdotti. In particolare, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. in qualità di partner del premio ha assegnato il Premio speciale al miglior libro sul capitale umano a Alessandra Selmi con il suo “Al di qua del fiume” (edito da Nord), che si è distinto nella trattazione di tematiche legate alla gestione delle risorse umane e alla crescita professionale. Inoltre, auxiell ha assegnato tra 12 libri finalisti il Premio speciale al miglior libro sui processi organizzativi al testo di Severino Salvemini, dal titolo “Il quid imprenditoriale” (Egea).
Il Premio Letteratura d’Impresa 2023, alla sua terza edizione, si propone di favorire le produzioni editoriali, con particolare attenzione alla qualità della scrittura, che raccontino e analizzino la peculiarità del sistema produttivo italiano con la finalità di promuovere una “nuova narrazione” dei sistemi imprenditoriali con particolare attenzione ai temi della produzione, del lavoro e dell’innovazione. Nella convinzione che un sistema generale di valori e identità riconosciuti sia il punto di partenza per costruire insieme un nuovo futuro.
Il Premio Letteratura d’Impresa 2023 tornerà l’anno prossimo con la quarta edizione.