Era in programma per inizio maggio, ma l’emergenza sanitaria ha imposto di spostare l’appuntamento, per fortuna solo di qualche mese. Torna infatti a Padova, da lunedì 12 a domenica 18 ottobre, Galileo, la Settimana della Scienza e Innovazione: sette giorni in cui oltre 30 realtà del mondo scientifico, culturale, imprenditoriale e associativo e le istituzioni cittadine proporranno dibattiti, lezioni o workshop interattivi trasformando la città di Galileo Galilei, laboratorio nazionale di eccellenza dell’innovazione, nel capoluogo del sapere scientifico e della divulgazione e aprendo al pubblico i luoghi della scienza.
La manifestazione – promossa da Comune di Padova, Università di Padova e ItalyPost, in collaborazione con Commissione Europea e Fondazione Cariparo e la content partnership di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, curata da Goodnet Territori in Rete – metterà sotto la lente i grandi temi della ricerca nel suo rapporto con il mondo delle imprese, proponendosi come piattaforma comune per promuovere Padova a capitale italiana della scienza e dell’innovazione.
Cuore “simbolico” della manifestazione sarà anche quest’anno la cerimonia di consegna del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, giunto alla quattordicesima edizione, in programma domenica 18 ottobre alle 11 presso l’Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano. La cerimonia di consegna – la cui giuria scientifica è presieduta da Alberto Mantovani, immunologo e direttore scientifico di Humanitas, nonché lo scienziato italiano con il maggior numero di citazioni sulle riviste internazionali, che interverrà alla cerimonia con una lectio magistralis sul tema “Immunità, dal cancro a covid-19: sogni e sfide” – sarà preceduta, sabato 17 ottobre alle 18, da un incontro pubblico con gli autori dei 5 libri finalisti del Premio: Guido Barbujani, Andrea Brunelli, Francesca Buoninconti, Giulio Cossu, Anna D’Errico e Carola Frediani.
Il Premio Galileo andrà a chiudere simbolicamente l’edizione 2020 della Settimana della Scienza e Innovazione, con un cartellone di 50 appuntamenti e 120 relatori, costruito con l’obiettivo di permettere a tutti – da chi lavora nel mondo della ricerca e dell’innovazione a chi è semplicemente curioso – di scoprire idee e progetti che cambieranno il futuro. Saranno presenti a Padova i grandi nomi della ricerca scientifica e grandi leader internazionali: da Marco Magnani, economista, saggista e autore di Fatti non foste a viver come robot (Utet), libro su intelligenza artificiale e big data, realtà aumentata e Internet delle Cose, blockchain e criptovalute, al sociologo Antonio Casilli dell’Institut Polytechnique de Paris, che interverrà sui temi del suo ultimo Schiavi del click. Al centro della discussione sul rapporto tra impresa e innovazione saranno gli interventi di imprenditori del calibro di Federico de’ Stefani, amministratore delegato Sit, Riccardo Agugiaro, amministratore delegato Agugiaro & Figna, e Antonio Valitutti, amministratore delegato Hype.
Altrettanto importanti sono i nomi della ricerca e della divulgazione che parteciperanno alla manifestazione: dall’oncologa Lucia Del Mastro, coordinatore del Centro di Senologia dell’Ospedale Policlinico San Martino IRCCS di Genova, a Telmo Pievani, filosofo della scienza evoluzionista, comunicatore e saggista, che parlerà di DNA. Un codice per scrivere la vita e decifrare il cancro, fino a Lawrence Banks, director general ICGEB-International Center for Genetic Engineering and Biotechnologies, che terrà una keynote lecture sul futuro delle biotecnologie, tra ricerca e trasferimento tecnologico.
Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.galileofestival.it dove è anche possibile iscriversi agli eventi di proprio interesse.