Quello del legno e dell’arredo è uno dei settori più importanti per la manifattura italiana, che nel 2021 figurava come quarto produttore mondiale e poteva vantare un fatturato complessivo di 49 mld. Tra le circa 70 mila imprese che contribuiscono nel nostro Paese a generare un indotto di questa portata c’è anche il Gruppo Mauro Saviola Srl di Viadana, in provincia di Mantova, tra i principali produttori di pannelli per l’arredamento con clienti in oltre 60 Paesi. E tra i brand cui fornisce questa materia prima ci sono Scavolini, Molteni e Ikea.
Non solo produzione però: ogni anno nei suoi 14 impianti produttivi l’azienda trasforma 1,5 mln di tonnellate di legno di recupero tramite processi di riciclo e riutilizzo creativo. Un percorso all’insegna dell’economia circolare iniziato nel 1963, quando i fratelli Mauro e Angelo Saviola fondano assieme a Dino Del Ton Sadepan, realtà attiva nella produzione di pannelli in truciolare e oggi parte delle quattro Business Unit (assieme a Saviola, Composad e Saviolife) che compongono la Saviola Holding.
Sessant’anni di storia, dunque, legati tra loro dal fil rouge della sostenibilità, che è però non solo rivolta all’ambiente, ma anche verso i propri dipendenti. Solo nel 2022, e solo per citare due esempi, l’azienda ha destinato ai propri dipendenti due premi, uno a giugno e uno a dicembre, entrambi di 1.500 euro.
Una misura resa possibile anche dai risultati del Gruppo, che oggi è guidato dal presidente Alessandro Saviola. Il fatturato ha toccato i 337,53 mln di euro nel 2021, valore in crescita sia rispetto ai 271,77 mln del 2020 (+24,2%) sia sui 291,31 mln del 2019 (+15,87%). Dal 2015, quando i ricavi si attestavano a 237,35 mln, il tasso composto di crescita annuale della società mantovana è del 6,04%.
Anche la marginalità è aumentata, passando dai 51,44 mln del 2019 ai 62,54 mln del 2021, nonostante la battuta di arresto del 2020, quando l’Ebitda si è attestato a 49,36 mln. In termini percentuali, invece, la crescita è stata continuativa: il margin è salito dal 17,66% del 2019 al 18,16% del 2020 e, infine, al 18,53% dell’anno seguente. Nel triennio l’Ebitda percentuale medio è stato quindi del 18,14%.
Nel 2021 il reddito operativo è stato di 42,3 mln e il Gruppo ha chiuso i dodici mesi con un utile che sfiorava i 28,47 mln e un patrimonio netto di 203,26 mln. Grazie a una Posizione finanziaria netta (Pfn) negativa, la società mantovana aveva cassa per 81,84 mln. Il rapporto tra la Pfn e l’Ebitda medio del 2019-2021 è di -1,5.
Quello della Pfn è un risultato ancora più importante perché ottenuto, come ha spiegato il consigliere delegato Stefano Saviola, nonostante l’indebitamento causato dagli investimenti degli anni precedenti. “In realtà – spiega il rappresentante dell’azienda mantovana – questa Posizione finanziaria esprime delle posizioni ancora più forti, perché è costituita da una Pfn negativa per circa 82 mln e da una Pfl positiva per circa 300 mln. Si tratta dunque di finanziamenti a lungo termine unsecured compensati da fondi di cassa: risultati di questo tipo ci rendono dunque pronti nel caso in cui potessero verificarsi delle occasioni di acquisizione e ci rassicurano sul nostro modo di gestire il sistema”. Una strategia che il Gruppo si sente anche preparato ad adattare, nel caso in cui il rialzo dei tassi di interesse inizi a pesare in maniera non più sostenibile sui finanziamenti dell’azienda.
Stando al rating More di Modefinance, agenzia di rating del gruppo Teamsystem, Gruppo Mauro Saviola ha ricevuto lo score A, rating vicino al massimo grado di solvibilità per una società indicato dalla tripla A. Il Roe, l’indice di redditività sul capitale proprio, nel 2021 è stato del 14%.
Forte anche di questi risultati, negli ultimi mesi il Gruppo ha fatto passi decisivi anche verso l’internazionalizzazione. A fine dicembre dello scorso anno, infatti, ha acquisito il 74,9% della tedesca Rheinspan, specializzata nella produzione di pannelli per l’industria del mobile. Un’operazione avvenuta con più di tre anni di anticipo rispetto alla ‘call option’ inizialmente prevista nel 2026 nella joint-venture tra le due. È di inizio aprile, invece, la notizia dell’acquisizione del 100% della belga Advachem, storica azienda di produzione di resine e colle per l’industria del legno-arredo e di fertilizzanti liquidi.
Gruppo Mauro Saviola è una tra le aziende presentate all’evento dello scorso 31 marzo a Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano. In questa occasione è stata resa nota la ricerca sulle 1.000 Imprese Champions realizzata dal Centro Studi ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera. Gruppo Mauro Saviola è stato poi presente, nelle vesti del consigliere delegato Stefano Saviola, giovedì 4 maggio alla tappa di Parma del tour che vedrà protagoniste le migliori imprese di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Marche.