In un’epoca in cui si fa gran parlare – a ragion veduta, beninteso – di fotovoltaico, eolico e affini come energia “green”, forse alcuni potrebbero finire per dimenticare che una fonte di energia pulita in Italia c’è da decenni ed è collaudatissima: l’energia idroelettrica. Il Gruppo Dolomiti Energia, con un fatturato 2016 di 1,4 miliardi, un EBITDA di 125 milioni e 1.327 professionisti qualificati nelle sedi in Trentino, Veneto e Lombardia, è una delle principali realtà multiutility nazionali e uno dei primi produttori italiani di energia idroelettrica.
Un gruppo che, attraverso società controllate e partecipate, è presente in tutta la filiera energetica: dalla produzione, alla distribuzione e vendita su tutto il territorio nazionale di energia elettrica e gas. Il Gruppo opera anche nel campo dei servizi idrici integrati, della cogenerazione e teleriscaldamento, delle energie rinnovabili e dei servizi ambientali.
Il Gruppo è attivamente impegnato non solo nel far conoscere la propria attività come produttore di energia pulita, ma anche nel sensibilizzare sul tema della sostenibilità ambientale in senso lato: ed è questo il principale scopo del progetto Hydrotour Dolomiti (www.hydrotourdolomiti.it), un vero e proprio viaggio alla scoperta di questa forma di energia pulita e di che cosa significhi per il territorio, pensato sia per adulti che per bambini. Va infatti ricordato che il Trentino, dove il Gruppo è radicato, è tra i maggiori produttori di energia pulita in Italia; e all’energia idroelettrica nello specifico ha legato una parte significativa della sua storia, sia sotto il profilo dell’architettura industriale che sotto quello sociale ed economico. Di qui l’idea di creare un progetto ad oggi unico in Italia che si snoda in un itinerario inedito di simulazioni interattive, allestimenti multimediali, plastici, video, pannelli illustrativi, e una divertente “officina dell’energia” dove sperimentare in prima persona la produzione di energia.
«Il Gruppo Dolomiti Energia – ricorda Marco Merler, AD del Gruppo – è da sempre impegnato ad offrire alle comunità in cui opera nuovi strumenti e nuove opportunità capaci di coniugare i temi energetici con l’attenzione per l’ambiente. Il progetto Hydrotour Dolomiti permette ai visitatori di scoprire luoghi eccezionali per fascino ed emozione ma anche di elaborare una personale riflessione circa un utilizzo più consapevole delle risorse energetiche a tutela dell’ambiente e delle generazioni future».
Attualmente il progetto Hydrotour Dolomiti ha reso visitabili al pubblico due tra le più caratteristiche centrali idroelettriche del Gruppo: la centrale di Santa Massenza, in Valle dei Laghi a pochi chilometri da Trento, e la centrale di Riva del Garda, perla del Garda Trentino. Il progetto attualmente si sviluppa su due centrali: la centrale Santa Massenza, che all’epoca della sua costruzione negli anni Cinquanta era la più potente d’Europa, e ancora oggi è la maggiore del Trentino. Un impianto notevole non solo dal punto di vista ingegneristico – basti dire che la sala turbine, scavata nel monte Gaza, potrebbe contenere l’intero Duomo di Milano – ma anche architettonico: l’edificio è infatti opera di Giovanni Muzio, già artefice della sede dell’Università Cattolica e del Palazzo della Triennale a Milano, nonché della Basilica dell’Annunciazione a Nazareth.
La centrale di Riva del Garda, affacciata su uno dei più belli lungolago del Garda, è stata aperta al pubblico nel 2016; anche questa centrale all’epoca della costruzione (fine anni Venti) all’avanguardia a livello europeo. Anche qui la firma è di prestigio in quanto a progettarla fu Giancarlo Maroni, era architetto di fiducia di Gabriele D’Annunzio, per il quale realizzò il Vittoriale degli Italiani. Le sue turbine erano le più grandi d’Europa.
Per quanto il Gruppo Dolomiti Energia sia, come dicevamo, profondamente radicato in Trentino, ha clienti in tutta Italia. È possibile acquistare e utilizzare energia pulita scegliendolo come fornitore per casa e in azienda; e per le aziende in particolare questo diventa un ulteriore “marchio di sostenibilità” per il proprio business.