«Diritto e finanza erano campi in cui non si poteva inventare nulla di nuovo, volevo territori vergini da esplorare». È così che Peter Thiel ha deciso di mollare la carriera di avvocato a Wall Street e tornare in California dove ha creato PayPal. Storie come la sua raccontano bene cos’è lo spirito d’impresa, per questo Thiel assieme ad altri sette big della Silicon Valley — dal fondatore di Palantir al creatore di LinkedIn — sarà il 7 giugno ospite di «Sei Torino Forum». Il convegno, organizzato al Tag per il 7 giugno dalla Fondazione Agnelli, è stato annunciato ieri da John Elkann durante la presentazione della nuova School of Entrepreneurship and Innovation. Un progetto che — con sei partner pubblico-privati — punta a sviluppare l’attitudine imprenditoriale negli studenti universitari.
«A giugno festeggeremo un anno dall’inaugurazione di questo luogo e il forum lo abbiamo pensato per ribadire l’importanza di questa iniziativa — ha spiegato Elkann, vicepresidente della Fondazione — l’obiettivo è incoraggiare i giovani che hanno voglia di fare impresa». Per questo saranno invitati cento tra ragazzi e imprenditori che vivono in Europa. «Il formato sarà quello del dialogo, anche virtuale, i panel infatti saranno in streaming online e si potranno fare domande da casa».
Sotto la Mole arriveranno Matt Cohler, general Partner di Benchmark, il fondo che finanziò l’avvio di Twitter e Instagram; Reid Hoffmann, cofondatore del social per chi cerca lavoro LinkedIn e partner di Greylock; Alex Karp ideatore e ad di Palantir Technologies, la società specializzata nella raccolta dati in chiave antiterrorismo (i suoi ingegneri hanno aiutato i marines a rintracciare Bin Laden); Luciana Lixandru, partner di Accel, venture capital già investitore in Facebook e questa estate nell’italiana Soldo; Xavier Niel, big delle telecomunicazioni d’Oltralpe, azionista di maggioranza del provider francese Iliad; Mike Volpi, general partner di Index Ventures, fondo che dedica risorse a fintech e e-commerce; e infine Riccardo Zacconi, creatore di King Digital Entertainment, famosa nel mondo per il successo planetario di Candy Crush Saga.
La Scuola è realizzata dal College des Ingenieurs Italia in collaborazione con Unicredit, Club degli Investitori, Camera di Commercio di Torino, Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino, Politecnico e Università di Torino. «E vuole offrire nuove opportunità per trasformare le idee d’impresa in startup, rafforzando il ruolo di Torino nel panorama europeo dell’innovazione», specifica Elkann. Il progetto è aperto a 220 studenti dell’ateneo torinese e dei Politecnici di Torino e Milano, ma la missione è allargarlo a 1.600 giovani entro i prossimi cinque anni. Quattro i moduli di insegnamento: «Explorer», con 31 allievi già al lavoro sui business plan di otto startup; «Pioneer», per sviluppare un prodotto hi-tech in sei ambiti dall’intelligenza artificiale alla robotica; «Changer», per creare business capaci di rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile lanciati dall’Onu; e «Inventor», in cui verranno prototipate idee imprenditoriali con stampanti 3d e macchine a taglio laser.