Giovedì 15 aprile alle 18:30 in diretta sui canali social del Premio Galileo per la divulgazione scientifica si potrà assistere al dialogo tra Barbara Mazzolai, biologa, associate director IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, autrice di “La natura geniale. Come e perché le piante cambieranno (e salveranno) il pianeta” (Longanesi, 2019), e Giovanni Caprara, saggista ed editorialista scientifico Corriere della Sera.
La tecnologia sarà mai in grado di riprodurre la potenza nascosta e pulita del mondo vegetale? La robotica cosa può imparare da una quercia, una pianta rampicante o un polpo? Sono alcune delle domande cui dà risposta Barbara Mazzolai, biologa, associate director IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, autrice di La natura geniale. Come e perché le piante cambieranno (e salveranno) il mondo, tra i cinque finalisti del Premio Galileo 2021.
Pioniera della biorobotica, inserita nella lista delle 25 scienziate internazionali più geniali del settore stilata da Robohub, Mazzolai presenterà il libro giovedì 15 aprile, alle 18.30, in dialogo con Giovanni Caprara, saggista ed editorialista scientifico del Corriere della Sera e membro della Giuria Scientifica del Premio Galileo.
IL LIBRO
Cosa hanno da insegnarci organismi apparentemente tanto diversi da noi come una quercia, una pianta rampicante o un polpo? Quali dei loro segreti potrebbero aiutarci a costruire un futuro migliore e meno fosco di quello che oggi iniziamo a intravedere? La tecnologia sarà mai in grado di riprodurre la potenza nascosta e pulita del mondo vegetale? La risposta a tutte queste domande è racchiusa nel lavoro pionieristico della donna che ha inventato il primo robot della storia ispirato al mondo delle piante.
Perfettamente adattate al loro habitat, le piante rappresentano un’alternativa evolutiva quasi speculare a quella del mondo animale: mentre uomini e animali si sono evoluti privilegiando caratteristiche legate al movimento e alla velocità, il mondo vegetale ha fatto della lentezza l’origine della propria resilienza. Se fino a ieri non avevamo dubbi su quale tra le due fosse la strategia di maggior successo, oggi qualche dubbio c’è, sollevato dalla crisi ecologica globale che abbiamo scatenato.
Dal suo eccezionale osservatorio di protagonista della rivoluzione tecnologica in atto Barbara Mazzolai ci conduce, con rigore scientifico e facilità divulgativa, in un’appassionante esplorazione della Natura, tra bizzarri animali, piante dalle capacità misteriose, enigmi naturali che ancora oggi arrovellano gli scienziati. Il suo libro offre spunti e riflessioni illuminanti per capire meglio il presente, e un valido aiuto per iniziare a immaginare il futuro del nostro bel «pianeta azzurro».
L’incontro è a partecipazione libera ma è gradita la registrazione per mezzo dell’apposito form. Per registrarti all’incontro con Barbara Mazzolai e Giovanni Caprara clicca qui.
L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla Pagina Facebook del Premio Galileo e sul canale YouTube Galileo Festival della Scienza e Innovazione.
Gli appuntamenti con il tour digitale proseguiranno il 22 aprile con Pier Paolo Di Fiore, autore de Il prezzo dell’immortalità. Cosa sappiamo del cancro e come possiamo sconfiggerlo in dialogo con Gabriele Beccaria, giornalista e coordinatore di Tuttoscienze e Tuttosalute La Stampa; seguirà Chiara Valerio il 29 aprile con La matematica è politica, in dialogo con le giornaliste scientifiche Silvia Bencivelli e Francesca Buoninconti, per concludersi il 6 maggio con Alberto Piazza, autore de Genetica e destino, in dialogo con il giornalista e conduttore TG5 Salute Luciano Onder.
Gli incontri saranno trasmessi in live streaming sul canale Youtube, sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter del Premio Galileo.