Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm spa, il maggiore produttore italiano indipendente in conto terzi di prodotti nutraceutici e farmaceutici, si prepara ad andare in Borsa grazie all’integrazione con la Spac Innova Italy 1 spa, sbarcata all’Aim Italia nell’ottobre 2016, dopo aver raccolto 100 milioni di euro dagli investitori.
Se tutto andrà secondo i piani e non ci saranno recessi, Fine Foods sbarcherà sul listino con un flottante del 44% e dotata di una cassa di 100 milioni di euro tutta da investire in crescita organica e per acquisizioni. Tutti i capitali raccolti dalla Spac, che non saranno impegnati nel rimborso dei soci che chiederanno il recesso, saranno infatti impegnati nella sottoscrizione di un aumento di capitale di Fine Foods, mentre l’attuale socio di controllo Marco Eigenmann, non venderà nessuna delle sue azioni, che oggi possiede sia direttamente (per il 5%) sia indirettamente (per il 95%), tramite la società Eigenfin srl. Eigenmann manterrà la carica di presidente esecutivo. Il perfezionamento della business combination è atteso entro il prossimo ottobre.
La Spac è stata promossa da Fulvio Conti (presidente, ex ceo Enel), Marco Costaguta (consigliere, fondatore Long Term Partners), Paolo Ferrario(amministratore delegato, ex Capital Dynamics e oggi managing director di Augent Partners), Francesco Gianni (consigliere, fondatore dello studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli e Partners) e Alessandro Pansa (consigliere, ex ceo Finmeccanica, mancato lo scorso novembre), con una quota del 20% ciascuno per un investimento complessivo di circa 2 milioni.
Fondata nel 1984, Fine Foods oggi impiega circa 469 dipendenti e ha chiuso il 2017 con 119,6 milioni di euro di ricavi (da 113,1 milioni nel 2016), di cui il 60% generati all’estero, 16,7 milioni di ebitda rettificato (da 15,1 milioni) e un debito finanziario netto di 20,4 milioni (da 19,3 milioni). Il tutto a fronte di una crescita che in media è stata del 9,9% all’anno nel periodo 2012-2017, con un margine medio di ebitda nel periodo del 13,6%.
Nel dettaglio, una volta ottenuto il voto favorevole degli azionisti delle due società, Fine Foods sarà fusa per incorporazione in Innova Italy e quest’ultima cambierà nome in Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm spa, restando quotata all’Aim Italia, con l’obiettivo di essere successivamente ammessa all’Mta.
Innova Italy 1 è stata assistita da Long Term Partners per la due diligence commerciale, dallo Studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners in qualità di advisor legale e da Kpmg per la due diligence finanziaria e fiscale. Fine Foods è invece stata assistita da EY in qualità di advisor finanziario e dallo Studio Legale Grimaldi in qualità di advisor legale. Banca IMI agisce quale Nomad e Specialist di Innova Italy 1 e ricoprirà i medesimi ruoli per Fine Foods.