È Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost — il portale che cura in esclusiva per il Corriere della Sera ricerche sulle imprese — a squarciare, con un’osservazione intrigante, il velo sulla Bergamo dell’imprenditoria. «Non riscontriamo in nessun altro territorio italiano la concentrazione di Pmi champions che il territorio bergamasco può vantare». L’interrogativo, (perché qui e non altrove?), resta a mezz’aria mentre al tavolo dei relatori, intervenuti per la presentazione della terza edizione del Festival 4.0 (edizione speciale del Festival Città Impresa) ognuno, dal sindaco Giorgio Gori al presidente della Camera di commercio Paolo Malvestiti, da Luca Gotti direttore della Macroarea di Ubi alla vice presidente di Confindustria Bg, Giovanna Ricuperati, al direttore di Sacbo, Emilio Bellingardi, prova a dare una risposta. «Sarà l’aria?» incalza Zovico. Forse sì, l’aria del lavoro, della voglia di fare e di non fermarsi mai. Elementi di cornice a un quadro orobico, industriale e manifatturiero di sostanza che, tra i primi in Italia, ha saputo cogliere e vincere le sfide dell’industria 4.0. Tema questo, riportato in auge dalle politiche del nuovo governo, dalle mille sfaccettature che sarà il focus della tappa autunnale del Festival diretto da Dario di Vico al via dal 7 al 10 novembre prossimo.
In programma, ma sarebbe forse più corretto dire di scena, perché il panel degli incontri è così variegato da accontentare più platee, al Kilometro Rosso. Il cuore per eccellenza dell’Innovazione con la I maiuscola, sarà infatti la principale sede degli incontri, ma il Festival non disdegnerà anche qualche puntata in città. Due appuntamenti sono calendarizzati, infatti, nella sede di Ubi: l’archistar Stefano Boeri, il sindaco Gori e la presidente di Ubi Banca Letizia Moratti, affronteranno i tempi della città del futuro, il 7 novembre. Il secondo incontro, invece, il giorno dopo, aiuterà a riflettere sulla percezione che hanno i cittadini delle trasformazioni tecnologiche; ne discuteranno Nando Pagnoncelli, ad di Ipsos Italia, e Giuseppe Remuzzi, direttore Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.
Altra puntata in esterna, al Point di Dalmine dove è stata programmata per l’8 novembre, una non-stop di incontri con l’obiettivo di fare il punto sul «Sistema Bergamo» a supporto dell’innovazione. Sul «registro» del Festival metteranno la loro firma, di pensiero ed opinione, alcuni tra i principali protagonisti della vita del Paese. A cominciare dal ministro Paola De Micheli che interverrà nell’incontro di vernissage, il 7 novembre all’aeroporto di Orio, per discutere di futuro intermodale.
La kermesse, che si innerverà su diversi temi, dall’industria alla finanza, dalla tecnologia alla robotica, vedrà alternarsi poi fino a domenica 10 novembre una lunga carrellata di ospiti: Paolo Gentiloni, Carlo Calenda, Stefano Patuanelli, Vittorio Colao, Federico Faggin, Alberto Dal Poz, Maria Chiara Carrozza, Marco Bentivogli, Francesco Giavazzi, Victor Massiah, solo per citarne alcuni.
Per i giovani, pieni di belle speranze, sarà possibile conoscere Comac, Itema e Persico, tre aziende d’eccellenza del territorio bergamasco, partecipare a visite guidate e svolgere colloqui conoscitivi e di preselezione che potrebbero aprire loro le porte di una futura posizione lavorativa. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero: info e registrazione sul sito www.festivalcittaimpresa.it
*Corriere di Bergamo, 31 ottobre 2019