È iniziata quasi un secolo fa con cinque fratelli la storia della F.lli de Pra Spa. Un racconto che, a voler saltare subito alla conclusione, è arrivato fino a oggi contando oltre 100 dipendenti, ma senza perdere quello spirito di azienda famigliare tipico del tessuto imprenditoriale italiano. F.lli de Pra opera nel settore dell’edilizia, dell’autotrasporto, della produzione di inerti, calcestruzzi e conglomerati bituminosi, mettendo a frutto un’esperienza maturata sin dal 1937, anno della sua fondazione.
Oggi è leader nella provincia di Belluno, dove nel comune di Ponte nelle Alpi si trova la sua sede centrale. L’edilizia di montagna richiede una conoscenza, soprattutto quella legata ai materiali, e una professionalità particolari: il fattore territoriale, quindi, si dimostra fondamentale nello spiegare il ruolo di primo piano ricoperto oggi da F.lli De Pra.
Un’azienda ben radicata nel bellunese, si diceva, provincia nella quale conta, oltre alla sede centrale, altre tre unità principali tra San Vito di Cadore, Busche e Agordo e diverse minori. Come spiega il responsabile amministrativo Idalgo De Pra, su tutti gli impianti, da quelli storici a quello di Agordo inaugurato nel 2019, sono stati compiuti grossi investimenti con l’obiettivo di continuare a essere all’avanguardia.
A testimoniare la cresciuta d’importanza e di dimensioni dell’azienda sono le sue performance economiche. Il fatturato è rimasto pressoché stabile nei tre anni tra il 2019 e il 2021, passando da 20,86 mln a 19,94 mln e, infine, superando di nuovo quota 20 mln e attestandosi a 20,31 mln. “Siamo poi tornati a crescere nel 2022, quando abbiamo raggiunto i 21,8 mln di ricavi” aggiunge Idalgo De Pra, che poi precisa: “Occupandoci di edilizia non residenziale le nostre performance non sono state influenzate direttamente dai bonus edilizi lanciati negli scorsi anni. Sul nostro bilancio, invece, hanno pesato i costi delle materie prime e di quelle energetiche”.
Anche per quanto riguarda la marginalità l’anno migliore è stato il 2020, con un Ebitda di 4,62 mln che, in percentuale sul fatturato, significa un 23,18%. Il margine operativo lordo è stato invece di 3,59 mln nel 2019, pari a un margin del 17,19%, e di 4,61 nel 2021, pari al 22,69%. Nei tre anni, l’Ebitda percentuale medio è stato dunque del 20,97%. Dal 2015, quando l’azienda fatturava poco meno di 12,97 mln, il tasso composto di crescita annuale è stato del 7,77%.
L’esercizio del 2021 si è chiuso anche con un reddito operativo di circa 2,03 mln, un utile che sfiorava gli 1,71 mln e un patrimonio netto di 21,35. L’azienda bellunese aveva debiti per 104 mila euro a causa di una Posizione finanziaria netta (Pfn) positiva. Il rapporto tra la Pfn e l’Ebitda medio nel triennio 2019-2021 è dunque di 0,02. Stando al rating More di Modefinance, agenzia di rating del gruppo Teamsystem, l’impresa ha ricevuto lo score A. E il Roe, l’indice di redditività sul capitale proprio, nel 2021 è stato pari all’8%.
E per il futuro? “Per il 2023 ci sarà forse una flessione sul fatturato dovuta più che altro alla riduzione della domanda legata al Bonus 110%, visto che tra le nostre attività c’è anche quella di fornitura” aggiunge il responsabile amministrativo. L’attenzione dell’azienda, comunque, è proiettata ben più in avanti: “Da qui al 2026 la zona di Cortina sarà interessata da un grande fermento, perché tutto si concentrerà sulle Olimpiadi che avverranno tra tre anni” afferma Idalgo De Pra. “Non avremo appalti diretti, che saranno affidati a imprese più grandi rispetto a noi. Però saremo coinvolti per tutto quello che riguarda i processi corollari, specie quelli legati alla fornitura”.
Intanto, tra i primi progetti che vedranno protagonista l’azienda di Ponte nelle Alpi c’è la realizzazione del parcheggio interrato di Largo delle Poste e della piazza sovrastante, nel pieno centro di Cortina. L’aggiudicazione definitiva dell’intervento è arrivata a metà maggio. “Si tratta di un progetto del valore di più di 5 milioni di euro – spiega il responsabile amministrativo –. I lavori partiranno appena dopo l’estate”.
F.lli de Pra è stata una tra le aziende presentate all’evento dello scorso 31 marzo a Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano. In questa occasione è stata resa nota la ricerca sulle 1.000 Imprese Champions realizzata dal Centro Studi ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera e poi presentata durante l’anno tramite un tour che vedrà protagoniste le migliori imprese di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Marche.