Con la firma dal notaio Cristiano Casalini, è nata Cantine di Verona Sca, società agricola cooperativa, frutto della fusione per incorporazione tra Cantina Valpantena e Cantina Custoza, rappresentate dai presidenti Luigi Turco e Giovanni Fagiuoli. Le due realtà danno vita a una newco da 65 milioni di euro di fatturato e 30 di patrimonio, con dotazione di conferimenti di circa 300mila quintali di uva e un centinaio di dipendenti fissi, ai quali durante la vendemmia si aggiungono gli stagionali.L’operazione è stata approvata dall’assemblea straordinaria dei soci di Cantina Custoza il 20 marzo, con 118 voti favorevoli su 156 validi. Da Cantina Valpantena, invece, il placet era arrivato prima di Natale, dopo che una prima assemblea della coop da incorporare aveva licenziato il piano a maggioranza non qualificata, frenandone la realizzazione. Luigi Turco, artefice dell’operazione, presiederà il cda composto da 15 consiglieri: otto, compreso Turco, ex Valpantena, cinque, ex Custoza, uno per l’ex Cantina Ponti sul Mincio, già incorporata da Valpantena nel 2019, e un ultimo membro che darà voce ai soci produttori di olio. Cantine di Verona rappresenta le principali denominazioni veronesi. Il nome intende sottolineare il legame con la città e le sue eccellenze enologiche.«La nuova coop », afferma Turco, «si pone lo scopo di investire in sostenibilità ambientale nei rispettivi territori, come tra l’altro chiesto dai consumatori. Con la fusione prende inoltre il via il programma di investimenti previsti nelle linee guida sottoscritte dalle due coop, prima della fusione». Il primo, da 3 milioni, riguarderà il rinnovo della linea d’imbottigliamento, per consentire di produrre circa 10mila bottiglie all’ora, con la possibilità di imbottigliare vini spumanti e frizzanti. «Entro un mese sceglieremo il fornitore per iniziare l’installazione a Custoza dopo la vendemmia», afferma Turco. «Saranno inoltre aggiunti nuove autoclavi e vasi vinari, aumentando la capacità di stoccaggio, mentre è in progettazione un nuovo magazzino. Infine, sarà dato impulso all’attività commerciale, per proporre le referenze di Cantina di Custoza (Custoza, Bardolino e Lugana, ndr) sui mercati esteri, dove al momento non sono presenti». Oltreconfine sono molto apprezzati i vini di Cantina Valpantena, che esporta il 65% delle proprie produzioni, per lo più rossi. Con la fusione, la newco completerà l’offerta anche con denominazioni di bianco e rosato, sempre più richieste. «I risultati di incremento del volume d’affari si cominceranno a raccogliere nei prossimi due o tre anni», prevede Turco..