Tre giorni con scienziati, imprenditori e protagonisti della digital transformation
Dopo il successo degli anni scorsi, torna a Padova il Galileo Festival dell’Innovazione, la più importante manifestazione nazionale sul tema diretta da Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera e direttore di Corriere Innovazione. Promossa dall’Università di Padova e da ItalyPost, il Festival, giunto alla 6a edizione, ha visto registrare negli ultimi anni un boom di presenze: 40.000 lo scorso anno, con decine di confronti sui diversi temi e oltre cento relatori di fama nazionale ed internazionale: dall’inventore del grafene, il Premio Nobel per la Fisica Andre K Geim, a imprenditori e manager come Federico Marchetti di Yoox, Elena Zambon dell’omonima azienda farmaceutica e Aldo Bisio di Vodafone Italia; dai grandi nomi del giornalismo come Beppe Severgnini ad Alberto Sangiovanni Vincentelli, pioniere dell’electronic design automation e docente di Scienze computazionali all’Università di Berkeley. Solo per citare alcuni dei big dell’edizione 2017.
Centro propulsore della manifestazione sarà nuovamente il Villaggio dell’Innovazione, la struttura che attraversa il Listòn, tra il Bo e Palazzo Moroni, collegano simbolicamente la città di Padova e l’Università. Ed è proprio in questo Villaggio che si porta letteralmente in piazza il meglio della ricerca applicata sviluppata dall’Ateneo patavino. Una connessione che sarà ancora più simbolica in questa edizione del Festival, poiché sarà proprio l’Aula Magna dell’Università ad ospitare la cerimonia di consegna del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica venerdì 18 maggio, mentre il Caffè Pedrocchi sarà il palcoscenico degli eventi di presentazione – giovedì 17 maggio – dei 5 libri finalisti.
Il Galileo Festival dell’Innovazione sarà anche quest’anno la piattaforma comune per promuovere Padova come Città dell’Innovazione: un ruolo ulteriormente confermato dalla concomitanza – sabato 19 e domenica 20 maggio – con la TedxPadova, l’ormai popolarissima manifestazione che vede una forte presenza di giovani e che dovrebbe allargare quest’anno ulteriormente il perimetro delle iniziative fino alla Fiera di Padova.
Il Galileo Festival è capacità di costruire sinergie tra diverse soggetti ed è anche una vetrina d’eccellenza per promuovere il tema del trasferimento tecnologico. E’ proprio in questa direzione che stanno lavorando il direttore del Festival, Massimo Sideri, il prorettore al Trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese Fabrizio Dughiero, e il curatore del Galileo Festival Antonio Maconi.