Non era scontato tornare a realizzare un festival in presenza in una fase come questa. Ma l’idea di tornare a incontrarsi in un grande evento, garantendo il massimo delle misure di sicurezza, si è dimostrata una scelta vincente. La nona edizione di Trieste Next si è chiusa oggi: nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Il pubblico ha partecipato con entusiasmo, ma anche disciplina, riempiendo tutte le sale per le oltre sessanta conferenze previste in programma.
Ad affollare gli appuntamenti del festival soprattutto giovani, giunti anche da ogni parte d’Italia, e ricercatori, che hanno contribuito attivamente al successo di una manifestazione che ha avuto molti protagonisti di primo piano della ricerca scientifica e del mondo dell’impresa. Tra questi Marco Alverà, amministratore delegato SNAM, e Renato Mazzoncini, amministratore delegato A2A, che hanno firmato davanti al Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli un accordo di cooperazione tecnologica in ambito energetico per lo sviluppo sostenibile della Regione.
Hanno partecipato anche imprenditori come Roberto Siagri, la vicepresidente nazionale di Confindustria Maria Cristina Piovesana e Stefano Scolari di ABS Acciaierie Bertoli Safau. Sono intervenuti ospiti internazionali del calibro di Peter Wadhams, Claudia Ringler e Jan Olof Lundqvist. L’eccellenza scientifica italiana è stata rappresentata da relatori come Pier Paolo Di Fiore, Paolo Vineis, Maria Rescigno, Marina Chiara Garassino, Francesco Perrone e Michele Morgante.
Sono circa 40.000 le persone che complessivamente hanno partecipato quest’anno, online e in presenza. Le presenze registrate ai convegni sono state 6.218. Piazza Unità si è confermata il cuore di una manifestazione che ha nella divulgazione scientifica uno degli aspetti più apprezzati dal vasto pubblico di adulti, ragazzi e bambini. Oltre 8.000 visitatori hanno avuto modo di scoprire i laboratori e le attività proposte da Università, Immaginario Scientifico, ICTP, TWAS, Fondazione AIRC, OGS, INAF, ICGEB, Fondazione Italiana Fegato, Insiel, Fondazione ITS Volta, Istat, Anvolt, Museo Civico di Storia Naturale, Associazione Società Friulana di Archeologia (sezione giuliana), Associazione Musica Libera e Centro Regionale Studi di Storia Militare Antica e Moderna CRSSMAM. Anche la versione digitale del festival – che ha raccontato la manifestazione con dirette, approfondimenti, e interviste – ha riscosso un gran successo, con 25.902 persone raggiunte.
Grande successo della manifestazione Un Mare di Archeologia, la Fiera Archeologica di Trieste, che si è svolta per la prima volta in contemporanea con Trieste Next, con il quale ha condiviso gli spazi in Piazza Unità.
Il festival è stato anche l’occasione per annunci importanti, come l’imminente inaugurazione della nuova sede dell’Immaginario Scientifico in Porto Vecchio, il 9 ottobre.
“Quella del 2020 è stata un’edizione coraggiosa”, è il commento di Angela Brandi, assessore Scuola, educazione, università e ricerca, decentramento del Comune di Trieste. “Da parte del Comune è stato fatto un grosso sforzo economico e organizzativo. Il grande successo che abbiamo visto ci conferma che è possibile fare eventi di questo tipo anche nella situazione complessa che sta caratterizzando il 2020.”
Il Rettore dell’Università degli Studi di Trieste, Roberto Di Lenarda, esprime “grande soddisfazione per questa nona edizione di Trieste Next che sapevamo difficile ma che abbiamo fortemente voluto e, a questo punto, possiamo dire a ragione. Un grande ringraziamento a tutta la macchina organizzativa e ai numerosissimi volontari, vera spina dorsale del festival, e un arrivederci alla decima edizione.”
“Siamo particolarmente felici e orgogliosi del successo di questa edizione di Trieste Next”, afferma Antonio Maconi, direttore della manifestazione, “e dell’entusiasmo della partecipazione di relatori, dei partner e di ricercatori da tutta Italia. L’edizione 2020 di Trieste Next è stato un momento di riflessione sull’importanza della scienza, ma anche un segnale forte di rinascita e di ripartenza. Una scommessa che è stata vinta”.
L’edizione 2020 del festival è organizzata dal Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, ItalyPost, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, e Immaginario Scientifico. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è ente copromotore. Trieste Next 2020 gode della collaborazione della Commissione Europea e di Confindustria Alto Adriatico. Main partner della manifestazione è Intesa Sanpaolo. Content partner dell’edizione 2020 sono Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ed Egea. Il festival è un progetto di Trieste Città della Conoscenza.