Gli analisti di Italy Post, grazie al sostegno e al contributo di partner come auxiell e Modefinance, hanno analizzato i bilanci di circa 10.00 imprese italiane (già selezionate a loro volta sulla base di criteri quantitativi precisi in modo tale da definirle “star”) e individuato fra queste le prime 500 aziende che per tasso di crescita, redditività, ed equilibrio finanziario rientrano nel target di investimento dei principali fondi di private equity ed hanno le caratteristiche per una potenziale quotazione in borsa.
Si tratta di autentici champions, aziende famigliari con una dinamicità elevatissima ed un tasso di rischio molto basso (la quasi totalità non ha posizioni debitorie con le banche, ma gode anzi di notevoli riserve di liquidità), nelle quali fattori come l’innovazione tecnologica e digitale, l’internazionalizzazione, il lean approach applicato trasversalmente a tutti i processi aziendali, il miglioramento continuo, non sono concetti astratti da manuale aziendalistico o tema da convegni, ma realtà tradotte quotidianamente in fatti concreti, scelte strategiche, investimenti.
Vi racconteremo queste realtà così come le abbiamo viste noi, attraverso i numeri, pubblicando una serie di report di approfondimento delle singole aziende come abbiamo fatto nel corso del 2017 con una precedente ricerca realizzata nel Triveneto. Si tratta di un report sintetico, senza commenti di carattere giornalistico, una fotografia il più possibile astratta ed imparziale, per lasciare al lettore la piena capacità e libertà di valutare.
Abbiamo scelto di studiare aziende di settori diversi, dimensioni diverse, segmenti diversi della filiera di produzione, perché le eccellenze sono disseminate ovunque, e questo rappresenta il vero fattore di rilievo emerso dall’analisi.
Il “cluster delle eccellenze”, è un cluster trasversale in termini settoriali, dimensionali e geografici, dalla cui analisi emerge come l’eccellenza in realtà sia un fattore genetico, più che congiunturale, legato a doppio filo all’ originalità dell’ impronta imprenditoriale di ogni singola realtà. Vi sono buone, o addirittura ottime realtà imprenditoriali anche in settori con performance di scarso livello, così come vi sono eccellenti realtà con livelli di fatturato molto bassi rispetto al settore. Il fattore umano, in altri termini, è sempre il driver dell’eccellenza e ne costituisce il nucleo vitale.
La nostra analisi ha inteso selezionare, fra le aziende classificabili come Star, le aziende con i valori più elevati dei parametri utilizzati, i cosidetti champions.
1. IL TEAM, il METODO e le FONTI DEI DATI
La ricerca è stata svolta da un team interdisciplinare composto da esperti di corporate finance di SPECIAL AFFAIRS (Milano) e da analisti dell’agenzia di rating MODEFINANCE ( Trieste). Il team è stato guidato e coordinato da Caterina Della Torre, partner di SPECIAL AFFAIRS.
La ricerca è stata condotta su dati Infocamere e Bureau Van Dijk, i bilanci a cui si è fatto riferimento sono quelli dal 2010 al 2016.
2. IL DATABASE
2.1. La popolazione di riferimento – società di capitali italiane alla data del 28/11/2017 ( data di estrazione dei
dei dati per l’elaborazione dell’indagine ) : 1.119.466 imprese
2.2. Il database di riferimento per l’indagine- società con fatturato 2016 compreso fra i 20 e i 120 milioni :
14.632 imprese
2.3 Il database delle aziende con rating More “ OTTIMO” – AAA-AA-A-BBB : 5.944 imprese
2.4 Il database delle aziende che soddisfano i criteri numerici della selezione – 937 imprese
2.5. Aziende CHAMPION (che soddisfano sia i requisiti numerici che i criteri relativi a compagine societaria e
comparto di attività) – 500 imprese
3 CRITERI NUMERICI di estrazione del campione
3.3 FATTURATO 2016 compreso fra i 20 e i 120 milioni
3.4 CAGR 2010-2016 superiore al 7%
3.5 EBITDA medio ultimi 3 esercizi maggiore-uguale al 10 %
3.6 RAPPORTO di INDEBITAMENTO inferiore-uguale all’ 80%
3.7 PFN/Ebitda medio ultimi 3 esercizi inferiore-uguale a 1,85
3.8 NUMERO ADDETTI : uguale o superiore a 28
3.9 RISULTATO NETTO 2016 positivo
4 CRITERI relativi alla COMPAGINE SOCIETARIA e al COMPARTO di ATTIVITA’
Sono state escluse dal campione le società :
4.1 A partecipazione pubblica
4.2 Le società cooperative
4.3 Le filiali italiane di multinazionali o gruppi stranieri
4.4 Le società italiane controllate da società o gruppi stranieri (l’analisi è stata effettuata fino al 3° livello societario, eventuali situazioni di controllo in capo ad un soggetto estero successive a questo livello non sono state rilevate e la società è stata di conseguenzai inclusa nella selezione ).
4.5 Le società italiane con sede legale all’estero
4.6 Le società quotate con socio di maggioranza o di riferimento estero
4.7 Le società controllate, quando inclusa nel campione anche la controllante con relativo bilancio consolidato
4.8 Le società appartenenti ai seguenti settori :
· Costruzioni (ATECO 41,42,43)
· Trasporti e raccolta rifiuti, costruzione e gestione discariche e impianti di
smaltimento ( ATECO 37, 38, 39 )
· Attività riguardanti lotterie, scommesse, gestione di sale da gioco ( ATECO 92)
– Controllate o partecipate da gruppi nazionali di dimensioni superiori ai 120 milioni (le società controllate da gruppi il cui consolidato è inferiore ai 120 milioni sono incluse fra le aziende Champion)
5 LA CLASSIFICAZIONE SETTORIALE
Nell’identificazione di Comparto e Settore si è fatto riferimento al codice ATECO 2007, ad eccezione delle holding finanziarie, dove si sono indicati comparto e settore relativi all’attività prevalente del gruppo.