Migliaia i turisti che nel weekend hanno affollato le oltre 30 realtà italiane, tra Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia e, per la prima volta, Abruzzo, in occasione della decima edizione dell'opening di cultura industriale promosso da ItalyPost, L'Economia del Corriere della Sera, il Gruppo NEM e le sue testate. Tutto esaurito in molte aziende, dai grandi gruppi industriali alle boutique artigianali, fino agli aeroporti veneti di Save
ItalyPost inaugura il tour autunnale "Le imprese Best Performer" con 20 incontri sul futuro della manifattura italiana, rivolti ad aziende con fatturati superiori a 5 milioni di euro. Gli eventi, previsti tra ottobre e novembre, rappresentano un'importante occasione per esaminare lo stato dell'economia reale italiana
Giovedì 17 e venerdì 18 ottobre il Davines Group Village di Parma ospiterà il Forum organizzato da L'Economia del Corriere con ItalyPost. Durante l’evento verrà presentata la ricerca sulle 300 imprese che hanno meglio performato negli ultimi sei anni. Sarà anche l’occasione per un confronto su innovazione, sostenibilità e strategie di crescita con molte di queste imprese, tra cui alcuni big come Brembo, Piaggio e Barilla
Si è chiusa ieri la tre giorni di confronto dell'industria italiana incentrata sulle sfide post-voto USA e sui nuovi dazi commerciali. Federico Visentin (Federmeccanica) avverte sui rischi inflazionistici; l'ex ministro Tria scettico sul protezionismo. Sul fronte auto elettriche, Vavassori (Anfia) anticipa una possibile svolta nei negoziati UE-Cina sui dazi
Il ciclo di incontri dedicato alle eccellenze imprenditoriali dei distretti industriali si espande con sei nuove tappe in autunno. L'iniziativa, che coinvolge aziende selezionate secondo rigorosi criteri di bilancio, mira a favorire il confronto tra imprenditori su temi cruciali come innovazione e strategie di crescita. Le nuove località coinvolte includono Cornedo Vicentino, Piove di Sacco e San Daniele del Friuli
Il 17 e 18 ottobre, il Davines Group Village di Parma ospiterà Top Italian Companies 2024, un forum che riunisce 300 delle migliori imprese italiane per discutere delle sfide economiche globali e delle prospettive future. Tra i partecipanti, leader di settori strategici come Matteo Tiraboschi (Brembo), Marco Nocivelli (EPTA), Davide Bollati (Davines Group), Giovanni Zoppas (Tecnica Group), e Massimo Perotti (Sanlorenzo)
Dal 21 ottobre al 29 novembre il tour che toccherà 20 delle principali province industrializzate italiane, che coinvolgerà 20.000 imprese eccellenti, un pubblico di oltre 4.000 imprenditori che avranno modo di ascoltare 400 colleghi. Obiettivo favorire un confronto diretto tra le aziende più dinamiche del Paese, per analizzare e superare le sfide della congiuntura economica attuale, in un momento cruciale per il futuro della manifattura italiana e dei territori. Tutti i dati di bilancio in 20 brochure edite da Post Editori
La decima edizione del festival dei territori industriali mette in primo piano tecnologia, intelligenza artificiale, sostenibilità, competizione globale e il ruolo dell’Europa. In un anno dominato dal dibattito sulla situazione geopolitica mondiale, la discussione sulle elezioni Usa sarà centrale, esaminando le implicazioni sull’economia e sulle imprese europee
Dal Prosecco Docg all'Aceto Balsamico Tradizionale, oltre 25 eccellenze produttive hanno raccontato la loro storia durante l'edizione autunnale 2024. Il festival ha confermato la sua vocazione di ambasciatore del gusto Made in Italy, coinvolgendo migliaia di visitatori e giovani studenti in un percorso di scoperta delle tradizioni enogastronomiche del territorio
Il 23 e 24 novembre torna l’evento che mette in luce i segreti della manifattura italiana. Attraverso visite guidate, seminari e laboratori, l'iniziativa mira a far comprendere perché il lavoro, il fare impresa e la manifattura siano la vera forza del Paese. Promosso da ItalyPost e L’Economia del Corriere con il gruppo Nordest Multimedia, Open Factory celebra il valore sociale ed economico delle imprese
Sono protagoniste per la prima volta le imprese top dei distretti del Nord Est, selezionate secondo stringenti criteri di bilancio da ItalyPost con i quotidiani locali Nem. Uno spazio di confronto con gli imprenditori sulle strategie adottate per affrontare il complesso panorama economico attuale. Dopo Cittadella, appuntamento per giugno e luglio con 10 tappe. Venti gli incontri in calendario in autunno con le 1.000 imprese best performer
Durante il Festival della Green Economy a Parma, imprenditori come Giuseppe Pasini, Francesco Mutti e Giampaolo Dallara hanno sottolineato l'importanza di abbattere le emissioni per garantire un futuro al pianeta. "Ma bisogna superare le ideologie". La manifestazione, con oltre 70 talk e quasi 300 relatori, ha registrato un grande successo, con eventi sold out sia in Piazza Garibaldi che nelle altre sedi. La curatrice Pizzi: "Soddisfatti per il crescente coinvolgimento delle istituzioni, delle imprese, della comunità locale e dei giovani"
Tanti gli ospiti di rilievo nell’edizione 2024 della manifestazione da circa
70 eventi. Tra i big internazionali Carlos Moreno, James Dyke, Mark Z.
Jacobson, Jan Olof Lundqvist e poi Dario Fabbri, Diego Parassole, Mario
Cucinella, Mario Tozzi, Mario Brunello, Andrea Rinaldo e Giulio Boccaletti.
Presenti anche nomi dell’imprenditoria del calibro di Annalisa Sassi,
Valter Caiumi, Giuseppe Pasini, Davide Bollati e Filippo Zuppichin. Grazie
a sette sezioni tematiche focus anche su filiera agroalimentare, edilizia e
infrastrutture, logistica e mobilità e le sfide sostenibili per le imprese. Il 6
aprile l’assegnazione del Premio Green Book
In mattinata i convegni di chiusura del Festival dedicato agli impatti nella geopolitica sul mondo delle imprese. Panebianco: “La difesa del continente è una sfida da affrontare in modo comune”. Giavazzi: “Non ha senso che ciascun paese spenda da solo. Il debito non è un tabù, è il momento di investire”. La curatrice del Festival: “Soddisfatti del successo di questa edizione, ma per la prossima valutiamo lo spostamento da Vicenza”
Verranno svelati lunedì 11 marzo a Palazzo Mezzanotte i protagonisti della nuova ricerca sulle 1.000 Champions di ItalyPost e L’Economia del Corriere. Imprese cresciute nel ‘22 del 19,5% in fatturato e del 16,7% nella marginalità. Le emiliane spiccano per dimensione e tasso di crescita annua, ma le venete dopo il Covid tornano a crescere in maniera significativa. In termini di numeri assoluti è la Lombardia a trainare. Ecco tutti i dati delle regioni del nuovo triangolo industriale
Agli ultimi scossoni sul fronte geopolitico non era pronto nessuno, nemmeno le imprese Champions. Eppure le crisi impongono di reinventarsi, e questo le imprese d’eccellenza sanno farlo benissimo. Ma con quali strategie? Proverà a rispondere il Festival Città Impresa, che torna a Vicenza da venerdì 22 a domenica 24 marzo. Promosso da ItalyPost, L’Economia del Corriere e dal Comune di Vicenza, farà luce sugli impatti economici delle crisi globali e delle 60 elezioni destinate a ridisegnare gli equilibri anche dell’Ue e degli Usa. Anche grazie ad ospiti come Emma Marcegaglia, Alessandro Banzato, Federico Visentin, Carlo Cottarelli, Tiziano Treu, Matteo Marzotto, Riccardo Illy e moltissimi altri. In diretta da Piazza Castello anche le trasmissioni di Radio 24
Continua lo sviluppo di ItalyPost, che andrà a chiudere il 2023 con oltre 2,4 milioni di fatturato, mettendo a segno un altro +25% dopo essere cresciuta dell’80% nel 2022, quando era passata da 1 milione di fatturato a 1,8 milioni. Librerie ItalyPost chiude già al secondo anno con un leggero utile. Decolla la casa editrice che porterà a 60 i titoli pubblicati nel prossimo anno. Per il 2024 obiettivo 4 milioni di fatturato e la costituzione di una holding partecipata al 10% da dipendenti e collaboratori. Nel prossimo anno previste anche altre 10 assunzioni
Tornano in scena le imprese "Best performer" selezionate dal Centro studi ItalyPost sulla base di stringenti criteri di bilancio. Quest’anno la ricerca si estende a 10 province e 5 regioni tra le più industrializzate d’Italia. Sono imprese che vanno dai grandi gruppi (purché abbiano chiuso in utile e rispettino i parametri) alle piccole realtà. Per tutte il must è crescere, per continuare a produrre valore per sé e per il territorio circostante. Qui tutte le tappe del tour di premiazione delle imprese e il link per acquistare le ricerche
Tramontati i modelli Nordovest e Nordest, ora è l’Emilia a guidare le classifiche di crescita e sviluppo industriale del Paese. Le ragioni di un successo che ormai prosegue da un decennio raccontate dal più importante studioso dei distretti industriali della regione. Presentazioni con Barilla, Dallara, Marchesini, Caiumi, Diamanti e Gori fra gli altri
È disponibile il volume contenente l’elenco completo delle migliori 1.000 aziende italiane che sono maggiormente cresciute negli ultimi 6 anni e hanno meglio performato in termini di Ebitda. La pubblicazione di 52 pagine disponibile a €50 comprende tutti gli indicatori principali degli ultimi anni. Disponibili anche i volumi sulle 1.000 imprese Best Performer delle 10 province più industrializzate d'Italia
Mancano poche settimane all'appuntamento che dal 14 al 16 aprile si svolgerà in 8 sedi nel centro storico di Vicenza. Più di 100 imprenditori Champions provenienti da diverse regioni italiane parteciperanno all'evento, che prevede oltre 70 incontri e 350 relatori. Il programma completo del Festival, diretto da Raffaella Polato, inviata speciale del Corriere della Sera, sarà presentato a Milano nelle prossime settimane
Torna anche quest’anno la ricerca del Centro Studi ItalyPost per L’Economia del Corriere della Sera sulle 1.000 migliori imprese italiane dai 20 ai 500 milioni di fatturato. Il 31 marzo la presentazione in Borsa e poi via al tour nei territori. A settembre invece arrivano le 100 Top Italian Companies con fatturato superiore ai 500 milioni e le Top di quattro settori strategici del Made in Italy
Le imprese di Reggio Emilia, Modena, Vicenza, Padova, Friuli Venezia Giulia, Treviso, Bergamo, Bologna, Monza Brianza e Brescia sotto la lente del Centro Studi ItalyPost. Dai loro bilanci emerge che il 70% sono sane e pronte ad affrontare un difficile 2023. Un tour per premiare le “1.000 best” e per discutere con imprenditori, economisti e istituzioni su come gestire il futuro
La dodicesima edizione della manifestazione si svolgerà nella prima settimana di maggio 2023. Non solo convegni ma anche cultura e scienza in piazza per raccontare la transizione delle aziende verso la sostenibilità evitando luoghi comuni e greenwashing
Torna la manifestazione che aiuta il pubblico a scoprire la bellezza della manifattura italiana. Promossa dal Touring Club Italiano, L’Economia del Corriere della Sera e ItalyPost l’evento di turismo culturale manifatturiero punta a coinvolgere 100 aziende e migliaia di visitatori
Tanti gli interrogativi al centro dei confronti che vedranno come ospiti esponenti di primo piano dell’economia, della finanza, delle istituzioni e tantissimi imprenditori. Novità di questa edizione l’assegnazione del Premio Letteratura d’Impresa
Dal 29 maggio è disponibile il volume contenente l’elenco completo delle migliori 1.000 aziende italiane che sono maggiormente cresciute negli ultimi 6 anni e hanno meglio performato in termini di Ebitda. La pubblicazione di 52 pagine disponibile a € 20 comprende tutti gli indicatori principali degli ultimi anni
L'iniziativa promossa da ItalyPost e dal Touring Club Italiano permetterà di conoscere le tecniche, le materie prime, la cura e la passione che i produttori impiegano per rendere alcuni prodotti dell’enogastronomia italiana. Ma permetterà di scoprire anche i territori, la loro ricchezza culturale e le tradizioni storiche che fanno da sfondo e da fonte di ispirazione di tali prodotti
Sono stati tre giorni di dibattiti e confronti con oltre 150 relatori sul futuro delle imprese, che dopo il biennio di pandemia, devono superare l’instabilità portata dalla crisi geopolitica, che sta ridisegnando mercati e filiere produttive. Quello che gli imprenditori hanno raccontato al Festival è un mondo delle imprese fortemente preoccupato per la situazione, ma attento a guardare alle opportunità del momento
Grazie alla direzione scientifica di Giovanni Caprara, il festival nella sua edizione del 2022 si svilupperà lungo tre direttrici principali: quella del mondo dell’industria aerospaziale, della robotica e della biomedicina. Protagonisti saranno le imprese e i centri di ricerca di questi settori, ma anche alcune grandi tematiche trasversali legate all’innovazione
Redditività, crescita e solidità finanziaria saranno le basi dei criteri di selezione delle 1.000 migliori imprese italiane tra i 20 e i 500 milioni di fatturato. Ma, per tenere conto degli effetti provocati dal lockdown nel 2020, i dati saranno elaborati su parametri differenziati per settore e per canale distributivo. Quattro nuove ricerche su “microsettori” di particolare interesse. Presentazione in Borsa Italiana il 23 maggio
Dopo gli eventi con le imprese di Monza Brianza, Bergamo, Vicenza, Treviso, Bologna e Modena per il 2022 saranno programmate le ricerche sui bilanci e le iniziative in altre quattro provincie italiane. 1.200 gli imprenditori presenti e apprezzamento per una formula che punta sui risultati più che sui fatturati
A Parma dal 10 al 12 giugno il festival della Green Economy con tanti ospiti tra cui Premio Nobel per la chimica 2021 David MacMillan, dell'autrice americana del libro "Il lato oscuro della moda" Maxine Bedat, dello chef stella verde Michelin Massimo Bottura e del glaciologo inglese Peter Wadhams. In tutta Italia apriranno invece le Fabbriche della Sostenibilità. Al centro i dilemmi e le sfide della difficile transizione ecologica
Migliaia i partecipanti alla manifestazione in versione live e digital che hanno animato questo pomeriggio domenicale in varie regioni italiane portando al tutto esaurito nel 90% delle aziende coinvolte. L’occasione è stata la settima edizione di Open Factory, l’opening di turismo industriale ...
Quali sono i settori che hanno premuto l’acceleratore e recuperato già i livelli del pre-pandemia? Quali sono invece i più in difficoltà? E ancora, come possono essere utilizzati i fondi europei in arrivo, perché alimentino una ripartenza duratura? Queste le domande a cui cercherà di rispondere il Festival promosso da Italypost con L’Economia del Corriere della Sera. Presenti ospiti del calibro delle ministre Lamorgese, Messa e Stefani, ma anche Bono, Bini Smaghi, Profumo e molti altri
Al centro della 14esima edizione stanno le opportunità e i nodi da sciogliere per una ripresa robusta, con particolare attenzione dedicata alle sfide ancora da superare. A discuterne saranno 130 relatori per un totale di 40 eventi, sotto la direzione di Raffaella Polato, inviato speciale de L’Economia del Corriere della Sera. Programmata anche la premiazione del vincitore del Premio Letteratura d’Impresa nell'ambito del Festival
Per niente facile, naturalmente. Anche per le aziende che lavorano in settori mai bloccati dalla pandemia, neppure durante il primolockdown, assorbirne i colpi e magari continuare a crescere è stata una faccenda complicata. Per dire. Pronunciamo la parola «farmaceutica» e siamo convinti che lì...
E' iniziato venerdì 18 settembre al Cuoa Business School di Altavilla in provincia di Vicenza “Meet the Champion”, il tour in 10 tappe che permetterà ad un centinaio di imprese Champion di confrontarsi sulle strategie da adottare per la ripresa.
Promosso da ItalyPost e da L’Economia del...
Non solo l’aumento costante del fatturato e degli utili e il continuo miglioramento della solidità finanziaria Dall’apertura del capitale alla ricerca di fusioni e acquisizioni, le aziende top sanno usare la leva delle operazioni straordinarie. Per accelerare il salto di dimensioni. E vincere sui mercati globali anche contro i «cigni neri»
Prima della pandemia crescevano e guadagnavano a ritmi record. Hanno sempre reinvestito. Sono liquide e patrimonialmente solide. Il virus ha fermato anche loro ma, ora, le mille piccole e medie aziende uscite più forti persino dalla lunga recessione 2008-2012 sono pronte a far da traino verso una nuova ripresa. Nonostante il sistema-Paese…
Esce oggi un mio libro dedicato alle trasformazioni del mondo dell’impresa e dei territori nel periodo che va dalla Grande Crisi del 2008 a quella attuale. Un libro che racconta il mondo precedente all’arrivo del Coronavirus, e quindi, per molti aspetti, che potremmo ritenere inutile. Ma ci sono tre ragioni per cui forse vale la pena di leggerlo. Che le imprese di cui lì si racconta saranno le protagoniste della rinascita; che il tema della loro rappresentanza politica oggi torna centrale così come diventa cruciale la necessità di una nuova rappresentanza degli interessi
L'agenzia Reuters riprende temi e contenuti dell'incontro su "Fabbriche aperte e sicure" promosso sabato scorso da ItalyPost. E dice "Molte aziende e accademici italiani stanno facendo pressione al governo per riaprire le fabbriche e prevenire una catastrofe economica, mentre il mondo osserva come il primo paese occidentale a imporre il lockdown si possa liberare dalle misure assunte nelle scorse settimane"
È il patrimonio netto aggregato delle mille imprese che in Italia non si arrendono, quelle che non hanno debiti e reinvestono gli utili. È questa la base da cui partire per superare la crisi economica innescata dal Covid-19 Sono aziende che ora sentono il rallentamento, ma cercano di soddisfare ...
Sono indipendenti dal sistema bancario. Sfidano le global companies evitando lo scontro diretto sulle quantità e sui costi di produzione. Ecco quali sono i fattori competivi che permettono alle aziende Champions di vincere sui mercati globali. Il caso Kask.
Dai mobili della Brianza e del Veneto alla «cashmere valley» piemontese, dalle piastrelle dell’Emilia Romagna al polo delle sedie di Udine: i vecchi schemi e la geografia della produzione sono cambiati in pochi anni. Chi ha delocalizzato in Cina è quasi scomparso, le nuove eccellenze hanno vinto puntando sulle upper class mondiali e non sul «low cost»
L'Economia del Corriere anticipa i primi dati dell'indagine realizzata da Centro Studi di ItalyPost sulle 500 aziende top performer della fascia 20-120 milioni di fatturato. Sono le imprese che hanno battuto la crisi è che stanno facendo ripartire il Paese. Il 16 marzo appuntamento in Borsa Italiana per scoprire chi sono e come hanno fatto.
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