Una sola azienda, tre anime diverse. Si potrebbe descrivere così Castagna-Univel, impresa storica del piacentino, che dal 1947 progetta e produce soluzioni per packaging e imballaggi flessibili. Nata nel Dopoguerra da un’intuizione di Achille Castagna, l’azienda è cresciuta acquisendo realtà specializzate nel confezionamento: dall’industria dolciaria al farmaceutico. Il core business rimane quello storico. La casa madre è famosa per il suo know how nell’imballaggio di prodotti freschi, specie salumi e formaggi. Tanto da servire aziende come Rovagnati, Beretta, Aia e Amadori.
Complice anche la scelta dei figli di Castagna, parliamo di uno dei pochi casi di azienda familiare managerializzata. La svolta arriva con l’ingresso di Alberto Nicolini, 54 anni, amministratore delegato. «Quando sono arrivato, Univel stava attraversando un periodo di difficoltà anche perché lavorava in un mercato ormai saturo in Italia. Così ho puntato sulla specializzazione e sui servizi, rafforzandoci sul fronte dell’export».
Una strategia che oggi sembra pagare: il gruppo ha chiuso il 2018 in crescita con un fatturato di circa 45 milioni di euro. Molto si deve alle acquisizioni mirate. La prima nel 2010 con la nascita di Filca Univel, azienda specializzata in imballaggi per la pasticceria industriale. Dai biscotti agli snack, tutti prodotti che hanno permesso al gruppo di farsi conoscere all’estero. «Nel caso di Filca – spiega Nicolini – abbiamo recuperato un’azienda vicino a Vercelli che stava fallendo e ci siamo concentrati sui servizi legati ai prodotti di qualità. Oggi l’export pesa per l’80% e i nostri mercati di riferimento sono europei, Germania, Olanda e Regno Unito in modo particolare». Ma non c’è solo l’industria dolciaria, il gruppo dal 2014 lavora anche nel farmaceutico. Merito dell’acquisizione numero due, da cui nasce Tecnopack Univel. «Avevamo bisogno di un’azienda altamente tecnologica, flessibile, che rispondesse in modo veloce alle esigenze dei clienti. Così abbiamo scelto una realtà piccola, interamente dedicata alla stampa in flessografia e in grado di garantire tempi di consegna ridotti. Un esempio del nostro lavoro? Le bustine dei principali farmaci in polvere, le produciamo noi», aggiunge Nicolini.
Per riuscire a far marciare i macchinari in modo corretto servono però operai specializzati, profili rari. «È un tasto dolente: facciamo fatica a trovare giovani da formare. E stiamo ancora cercando candidati soprattutto perché, al netto del rallentamento dell’economia globale, ci aspettiamo un 2019 in crescita».