Fondata nel 1961 da un gruppo di imprenditori Cartiera Giorgione è una delle principali cartiere italiane specializzata nella produzione di carte speciali e di alta gamma per l’industria grafica e del packaging (copertine bianche per cartone ondulato), mediante utilizzo esclusivo di carta riciclata da raccolta differenziata e scarti industriali.
La società , malgrado la condizione strutturale in forte crisi del settore, registra ottimi tassi di crescita e marginalità costante potendo contare su un portafoglio clienti stabili e qualificati e su un prodotto di altissima gamma. Il mantenimento di una redditività elevata e di un conseguente vantaggio competitivo sono frutto di una costante attenzione all’efficientamento dei processi di produzione e dell’implementazione di tecnologie avanzate, con relativi ingenti e continui investimenti in impianti e macchinari all’avanguardia.
Recentemente gli interventi sul capitale fisso hanno interessato sia il versante del consumo energetico ( le cartiere sono aziende “energivore”, cioè ad elevato utilizzo di energia) con l’installazione di un impianto di cogenerazione di energia elettrica e vapore, che consente una totale autonomia energetica e notevoli risparmi in termini di costi, sia quello dell’impatto ambientale, con la dotazione di un impianto biologico anaerobico di depurazione delle acque, che consente il riutilizzo delle acque reflue nel processo produttivo, con una drastica riduzione dei consumi d’acqua complessivi.
Il fatturato è realizzato interamente in Italia.
La compagine azionaria della società è fortemente frammentata (32 soci), ma il pacchetto di maggioranza relativa è detenuto da due soci, Franco Bordignon e Guido Andreetta, che sono anche rispettivamente Presidente e Vice Presidente del CDA.
IL SETTORE. L’industria cartaria ha un peso di rilievo su PIL e Bilancia commerciale, in Italia.
Secondo i dati di Assocarta, la produzione annua di carta, cartone, carte speciali ammonta a 8,6 mln di tonnellate, per un valore di oltre 7 miliardi di Euro.
La quota di export supera il 51,5 %.
Il comparto, tuttavia, è interessato dal 2008 da una profonda crisi, caratterizzata da contrazione progressiva della domanda interna e da una crescente pressione competitiva estera, dovuta soprattutto all’aumento dei costi delle materie prime fibrose e dei costi energetici a causa del divaricarsi della forbice degli oneri fiscali in bolletta, rispetto agli altri paesi dell’UE.
I livelli attuali di produzione e di valore complessivo si mantengono ancora al di sotto dei valori pre-crisi, ed essendo il settore un comparto capital intensive (dove il peso degli investimenti in impianti e macchinari è elevato, rispetto ai volumi di produzione e al tasso di occupazione), è evidente che molte aziende, per il duplice effetto della riduzione della produzione e della contrazione della marginalità, sono costrette a chiudere o a ricorrere a procedure straordinarie.
In questo contesto generale, tuttavia, esistono eccezioni di rilievo, soprattutto in settori di nicchia del comparto, come la produzione di veline o di carta tissue (segmento in cui l’Italia è il primo produttore europeo).
LE PERFORMANCE
RATING MORE (Modefinance )*
Il rating di CARTIERA GIORGIONE SPA è A, che indica un ottimo grado di solvibilità, redditività ed equilibrio patrimoniale e finanziario.
RATING e PERFORMANCE rispetto al SETTORE
*MORE è il sistema di rating di MODEFINANCE (Agenzia di rating accreditata dall’ESMA). Il rating è un giudizio espresso da un soggetto esterno indipendente sulla solvibilità e affidabilità dell’azienda sulla base dell’analisi e dello studio della redditività, liquidità, livello di patrimonializzazione ed efficienza dell’azienda stessa.
NOTA METODOLOGICA
L’analisi è stata effettuata da analisti esperti indipendenti sulla base dei dati di bilancio e dei dati settoriali e del rating More di Modefinance.
LEGENDA
CAGR = tasso di crescita annuo composto
VDP = valore della produzione
EBITDA = margine operativo lordo
EBIT = margine operativo aziendale
PFN = posizione finanziaria netta o indebitamento finanziario netto ( debiti finanziari a breve – liquidità e attività finanziarie a breve). Negativa indica che la società non ha debiti finanziari, ma dispone di risorse liquide. Positivaindica il contrario, la società ha più debiti finanziari che disponibilità.
ROI = Return on investments ( misura la redditività del capitale investito, indicando quindi l’efficienza economica della gestione caratteristica)
ROE = Return on equity (misura la redditività del capitale proprio investito/equity)
ROS = Return on sales (misura la redditività delle vendite, equivale quindi all’ebitda % se si considera la marginalità lorda, o all’ebit % se si considera quella netta)