Cielo e Terra, cantina con sede a Montorso Vicentino, torna anche quest’anno alla Green Week dove già nelle scorse edizioni aveva raccontato la sua esperienza e il suo impegno sul fronte della sostenibilità ambientale.
Proprio la partecipazione all’evento è stata uno degli stimoli a far conoscere in maniera più ampia questo impegno: «Già negli scorsi appuntamenti avevamo parlato dei nostri progetti volti a ridurre il nostro impatto ambientale nei processi produttivi – spiega Giampietro Povolo, direttore finanziario e responsabile sostenibilità di Cielo e Terra –, dal ridurre il peso del vetro delle bottiglie, all’abbattere i consumi idrici ed energetici».
L’obiettivo è quello di ragionare sulla sostenibilità di tutto il ciclo produttivo coinvolgendo gli attori dell’intera filiera affinchè tutto vada recuperato e nulla gettato.
«Entriamo nella filiera perché siamo noi i primi consumatori – prosegue Povolo – e come tali, ci sentiamo in dovere di dover fare qualcosa. Siamo stati tra i primi nel 2012 a partecipare a RafCyle, progetto sviluppato con UPM Raflatac e volto al recupero dei supporti delle etichette in materiale plastico affinchè prendano nuova vita per esempio in forma di portabottiglie (di cui si occupa la vicentina Brevetti Waf). Siamo stati inoltre coinvolti con Amorim nel progetto “Tappo Etico”, per il recupero dei tappi di sughero che diventano pannelli per l’edilizia o oggetti da arredamento. La promozione dell’iniziativa, e la raccolta dei tappi, è affidata ad alcune Onlus che coinvolgono persone con qualche forma di disagio, coniugando la responsabilità ambientale a quella sociale».
Giampietro Povolo ci tiene infatti a sottolineare che le due forme di responsabilità non possono essere slegate: «Dare nuova dignità lavorativa a chi, per disabilità o per altri motivi l’avesse persa o mai avuta, è parte integrante del nostro modo di lavorare. Non ha senso parlare di sostenibilità ambientale se non prestiamo attenzione a questa fascia di lavoratori, e viceversa».
«Sono numerose le nostre iniziative in ambito sociale- ricorda Povolo -, tra cui “Message in a Bottle” per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Da menzionare sono anche i progetti in partnership con Ekuò di Murialdo World Onlus, per sostenere iniziative eco-solidali che arrivano sino alla Sierra Leone e alla Colombia».