«Padova è una città ricca di potenzialità innovative ed è un centro geografico e universitario per l’interno Nordest. Uno quadrante strategico in cui siamo pronti a fare la nostra parte anche nell’ottica di un’innovazione smart». A dirlo Aldo Bisio, Ad di Vodafone Italia, ospite, assieme a Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l’Agenda Digitale e numero due di Amazon nel mondo, del convegno dal titolo “Rischi e Opportunità della città intelligente” che si è svolto venerdì 18 maggio nella cornice della sala Rossini del Caffè Pedrocchi nell’ambito del Galileo Festival della Padova Innovation Week .
«Le Smart City» ha proseguito Bisio «sono una fonte strategica d’innovazione sociale ma assieme alle tecnologie ci vogliono gli orientamenti che solo una pubblica amministrazione può dare per lo sviluppo di servizi specifici e mirati». E tra gli stucchi, i tendaggi e i lampadari di una Sala conduce l’ascoltatore indietro nel tempo, in pieno ottocento, è andato in scena un confronto sul futuro, dove le infrastrutture di rete diventano il motore di una rivoluzione dei servizi che offre alle Pubbliche Amministrazioni risparmi concreti in termini di gestione ed ai cittadini nuovi e più avanzati servizi.
«L’Agenda Digitale parte da quelle PA locali che fanno la differenza per la vita quotidiana delle persone» ha spiegato Piacentini. «Ho incontrato tecnici straordinari, pronti ad accogliere le novità e a svilupparle con entusiasmo e competenza. Una sorpresa positiva che fa il paio con la conferma, in altri casi, di una pubblica amministrazione arroccata invece in uno stato di conservazione dell’esistente che rischia di essere pericoloso per lo sviluppo futuro delle comunità. Mi è stato chiesto più volte come vedo l’evoluzione digitale del Paese. In Italia ci sono aree di eccellenza dove si corre veloci verso un futuro innovativo e altre dove si sta fermi. Il rischio è che senza una leadership pubblica, locale e nazionale, in grado di stimolare anche ci rischia di segnare il passo, la polarizzazione fra aree del Paese produca uno scollamento pesante, un circolo che può essere virtuoso o vizioso».
Inevitabilmente parlando di infrastrutture e servizi, smart city e nuove tecnologie non si potuto evitare di confrontarsi con il caso di Milano, città di sperimentazione della rete 5G e dove Vodafone è capo fila di una sperimentazione che mira a sviluppare 41 progetti in 7 ambiti (Sanità e benessere, Sicurezza e sorveglianza, Smart energy, Mobilità e trasporti, Manifattura e Industria 4.0, Education, Digital divide) e che si poggia su di un investimento previsto di circa 90 milioni di euro per coprire entro il 2019 tutta l’area metropolitana con la rete 5G.
«Stiamo realizzando anche ambulanze connesse che permettono di fare le analisi ospedaliere direttamente in viaggio, riducendo i tempi e gli errori nella gestione del paziente» ha spiegato l’Ad di Vodafone Italia, che a Padova ha investito negli ultimi 3 anni 20 milioni di euro.
Il Mattino di Padova, 19 maggio 2018