Le imprese, l’Italia, l’Europa e le sfide che le attendono alla fine di questo 2018 e in un 2019 cruciale: sarà all’insegna di questi temi la seconda edizione di Bergamo Città Impresa, edizione autunnale del Festival dei Territori Industriali diretto da Dario Di Vico, che, dopo l’appuntamento primaverile di Vicenza e quello speciale di Piacenza, torna nella città orobica dal 26 al 28 ottobre. In un quadro che, rispetto anche solo a pochi mesi, fa presenta scenari più incerti, il Festival – promosso da ItalyPost, assieme a Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Camera di Commercio e Università degli Studi di Bergamo, con il patrocinio di Confindustria Bergamo eImprese & Territori e main partner Brembo e Ubi Banca – focalizzerà la sua attenzione su due fattori fondamentali. Da un lato ci sarà il variegato tessuto industriale italiano, che vede le imprese affrontare le sfide dell’export e della crescita, anche dimensionale, e a cui si collega l’importanza di un mondo della formazione che sappia rispondere alle loro esigenze; dall’altro si affronteranno i nodi della finanza pubblica, fra pensioni, reddito di cittadinanza e rapporti con l’Europa. Il tutto guardando alla crescita e al ruolo del nostro Paese e delle sue aziende sullo scenario internazionale.
Fra gli ospiti principali della kermesse bergamasca spiccano l’ad di Leonardo, Alessandro Profumo, il patron di Brembo, Alberto Bombassei, l’ad di Lavazza Antonio Baravalle, tanti imprenditori “champion” che stanno aprendo le loro fabbriche al pubblico in progetti come Open Factory; ci saranno poi il presidente del Consiglio di sorveglianza di Ubi Banca, Andrea Moltrasio, una delle voci più ascoltate sullo stato dei conti pubblici come l’ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli, rappresentanti di Confindustria e sindacati, con il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi e il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli, protagonisti del dibattito sulle pensioni come l’ex ministro Elsa Fornero e il professor Alberto Brambilla, il capo economista di Confindustria, Andrea Montanino, Pasquale Tridico, professore a Roma Tre e consigliere del ministro Di Maio, e i grandi nomi dell’informazione e del giornalismo, con Ferrucio de Bortoli.
Il programma del Festival
Il festival, dopo due anteprime domenica 21 ottobre e giovedì 25, “La rivoluzione silenziosa“ (Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, ore 15) e “Logistica e infrastrutture: il vocabolario della crescita’“, (Aeroporto di Bergamo Orio al Serio, ore 18) prenderà il via ufficialmente venerdì 26 ottobre con il benvenuto delle varie voci della città. Alla Camera di Commercio di Bergamo saranno il presidente dell’ente, Giovanni Paolo Malvestiti, il sindaco Giorgio Gori, il presidente della Provincia Matteo Rossi, il rettore Remo Morzenti Pellegrini, il presidente di Imprese & Territorio, Alberto Brivio, il numero uno di Confindustria Bergamo, Stefano Scaglia e il presidente di Ubi Banca, Andrea Moltrasio, a dare il via alla kermesse (sala Mosaico, Camera di Commercio, ore 10.30). A seguire, nella stessa location, il direttore del Festival, Dario Di Vico, dialogherà con Stefano Paleari, commissario straordinario di Alitalia e con Alessandro Profumo, ad di Leonardo, su “Le ambizioni della tecnologia made in Italy” (sala Mosaico, ore 11.30). La giornata di venerdì proseguirà con un dibattito sulle pensioni fra l’ex ministro Elsa Fornero e il presidente del centro studi e ricerche ‘Itinerari previdenziali’, Alberto Brambilla, dal titolo “Previdenza, chi ha paura dei conti in ordine?” (sala Mosaico, ore 15). Contemporaneamente Magda Bianco, capo Servizio Tutela dei clienti Banca d’Italia, discuterà con Giovanna Boggio Robutti, direzione generale Feduf, Patrizia Graziani, Ufficio Scolastico per la Lombardia di Bergamo, Claudia Segre, presidente Global Thinking Foundation e Osvaldo Ranica, membro del Consiglio di Gestione Ubi Banca, de “Il risparmio degli italiani e l’educazione finanziaria” (sala Funi, Ubi Banca, ore 15). Tris di appuntamenti alle 16.30: “Le imprese e la buona finanza” farà proseguire i lavori in sala Mosaico, con gli interventi di Carlo Pesenti, amministratore delegato Italmobiliare, e Massimo Tononi, presidente Cdp; a Confindustria Bergamo si discuterà di “Immigrazione, cosa succede in fabbrica”, con Akdad Abderrazzak, Comitato direttivo Flai Cgil Bergamo e delegato all’industria Cascina Italia e Stefano Micheli, sindaco di Sedrina, guidati da Francesco Seghezzi, direttore della fondazione Adapt; “Quote di genere o quote di merito” è invece l’evento che vedrà il confronto fra Barbara Falcomer, direttore generale di Valore D, Letizia Moratti, presidente del Consiglio di Gestione Ubi Banca, Marco Giorgino, docente di Finanza e Risk Management al Politecnico di Milano, Matteo Marini, presidente di Abb e Cristina Scocchia, amministratore delegato di Kiko (sala Funi, Ubi Banca). Appuntamento clou delle ore 18 “Le elezioni europee e la scalata di populisti”, a cui parteciperanno Marc Lazar, docente di Storia e sociologia politica e autore di “Popolacrazia. La metamorfosi delle nostre democrazie”, Nando Pagnoncelli, ad di Ipsos Italia e il sindaco Giorgio Gori (sala Mosaico, ore 18). In contemporanea si parlerà di sport in “il modello Atalanta e il futuro del Calcio-business”, con il presidente di Odissea e di Atalanta Bergamasca Calcio, Antonio Percassi, e con quello della Lega Serie A, Gaetano Micciché, moderati dal telecronista Fabio Caressa (sala Giunta, Confindustria, ore 18), e delle “Cronache dalla stanza dei bottoni”, con Marco Leonardi, docente di Economia politica all’Università di Milano e autore de “Le riforme dimezzate” e Gigi Petteni, presidente Inas-Cisl. Dopo cena spazio all’eredità di un manager rivoluzionario: “Le idee di Marchionne” metterà a confronto, nel segno dell’ex dominus di Fca, Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza, Alberto Bombassei, presidente di Brembo e Sergio Chiamparino, presidente del Piemonte (sala Mosaico, ore 21).
La giornata di sabato 27 ottobre si aprirà con due incontri. In “Precariato e reddito di cittadinanza. Il cerchio da quadrare” il confronto sarà fra Andrea Montanino, chief economist di Confindustria, Michele Tiraboschi, direttore del Centro Studi Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Pasquale Tridico, docente di Economia del Lavoro Università di Roma Tre, consigliere del ministro Luigi Di Maio (sala Mosaico, ore 11); “Le Fabbriche aperte e l’orgoglio della comunità” sarà invece l’occasione per presentare l’edizione 2018 di ‘Open Factory’, con Marco Amato, Lavazza Museum manager, Alberto Brivio, presidente Imprese&Territorio, Danilo Farinelli, direttore generale Carnia Industrial Park e Stefano Micelli, docente di Economia e gestione delle imprese e presidente Progetto Manifattura Milano (sala Giunta, ore 10). La giornata proseguirà con una lectio magistralis dell’ex direttore del Corriere e presidente di Longanesi, Ferrucio de Bortoli, dal titolo “Il caso italiano spiegato ai giovani” (sala Mosaico, ore 11.30). Nel pomeriggio spazio a “Cina-Italia. Scenari globali e alleanze commerciali”, con una relazione di Andrea Goldstein, senior economist Ocse e membro del comitato scientifico di Easternational, e gli interventi di Alberto Bombassei, presidente di Brembo e della fondazione Italia-Cina, e di Hu Kun, amministratore delegato Zte Italia (sala Mosaico, ore 15). Ampio spazio anche la mondo delle imprese con una coppia di incontri: “Imprese alla ricerca della giusta dimensione” vedrà come protagonisti Giovanni Barone, responsabile Servizio Studi Ubi Banca, Aniello Aliberti, presidente Piccola Industria Confindustria Bergamo, Alberto Brivio, presidente Imprese&Territorio e Luca Gotti, responsabile Bergamo e Lombardia Ovest Ubi Banca; “Imprese Champion, cosa serve per continuare a crescere” raccoglierà invece le voci di Sergio Modina, presidente di Filtrec, e di Marina Pezzoli, ad di Niuko Innovation&Knowledge (sala Giunta, ore 15). Al tema della formazione permanente, sempre più cruciale, sarà dedicato un incontro organizzato da Egea, dal titolo “Studiare tutti, studiare sempre”, che vedrà confrontarsi Rosaria Cappetta, docente della Sda Bocconi School of Management e autrice di Apprendimento Non-Stop e Alfonso Fuggetta, ad e direttore scientifico di Cefriel. “Persone e merci in movimento, Bergamo e il Nord”sarà l’occasione per fare il punto sul futuro della città con Aldo Cristadoro, amministratore delegato Twig, il sindaco Giorgio Gori, e con Riccardo Nisolidirettore del “Corriere di Bergamo” (sala Funi, ore 16.30). Sempre alle 16.30, in Camera di Commercio, il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti, Oscar Giannino giornalista Radio 24 e Gianluca Passarelli,docente di Scienza politica all’Università di Roma La Sapienza, discuteranno de “Il Partito del PIL. Imprenditori e politica“. Al segretario della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, e ad Andrea Garnero, economista del lavoro all’Ocse spetterà invece il compito di rispondere alla domanda “C’è una questione salariale in Italia?” (sala Mosaico, ore 18), mentre Massimiliano Magrini, managing partner United Ventures, Giorgio Donadoni, amministratore delegato Co.Mac., e Luca Vignaga, amministratore delegato Marzotto Lab, si schiereranno “In difesa dei visionari”.
Doppio appuntamento domenica 28 ottobre per la chiusura del Festival, che si terrà al Parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso e avrà come fil rouge il rapporto fra il nostro Paese, la sua situazione e il mondo europeo. Prima il presidente del Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca, Andrea Moltrasio, e il direttore dell’Osservatorio Conti pubblici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Carlo Cottarelli, discuteranno de “Il budget dell’Italia e la pagella di Bruxelles. Tasse, spending review e investimenti” (ore 10), mentre a un economista di spicco come Francesco Giavazzi sarà affidata una riflessione su “I destini dell’Euro” (ore 12).
Ma il Festival, in maniera trasversale, sarà anche l’occasione per fare il punto sulla formazione scolastica e sul suo rapporto con il mondo del lavoro, a partire dagli Its, gli Istituti tecnici superiori. Due gli incontri che saranno organizzati da Confindustria Bergamo: “La modernità degli Its spiegati agli studenti”, venerdì alle ore 11 e 30, e “La modernità degli Its spiegati ai genitori”, sabato alle ore 16.30.