Guarnizioni, anelli in gomma (o-ring), design e articoli tecnici. Si potrebbe riassumere così l’attività di Ar-tex, azienda del bergamasco che dal 1970 opera nel mercato dei prodotti in gomma di alta qualità. «Nasciamo a Viadanica – racconta Paolo Bellini, 48 anni, attuale presidente dell’impresa –. dove abbiamo ancora sede. È stata un’intuizione di mio papà, insieme ad altri soci ha iniziato quest’avventura nel business delle guarnizioni. Prodotti semplici, i classici o-ring». Negli anni però l’azienda perfeziona la produzione nel tentativo di soddisfare le esigenze dei clienti. «Sono entrato in attività a fine anni Novanta. Da lì in poi abbiamo iniziato un percorso di forte sviluppo in cui ci siamo focalizzati sugli articoli tecnici in gomma. Ci siamo quindi spostati dagli o-ring alle guarnizioni di design». Di fatto, prodotti customizzati al pari dei materiali che diventano via via più ricercati.

Ed è grazie a questa strategia che l’azienda fa il salto arrivando oggi a toccare i 50 milioni di fatturato. «Il 2018 è andato molto bene soprattutto nella prima metà dell’anno, poi abbiamo vissuto un leggero calo, legato alla parte europea. Ma abbiamo chiuso in crescita». Il segreto del successo di Ar-tex sta quindi nel coraggio di investire in ricerca e sviluppo. «Tutto questo è stato possibile perché abbiamo iniziato a mettere in pista un’area tecnica fin dagli anni Duemila. In modo da sviluppare ancora di più il design di prodotto e garantire materiali unici».

E poi c’è stata la conquista dei mercati esteri. «Come tutti abbiamo iniziato vendendo in Italia. Oggi però esportiamo, il mercato nazionale è comunque una quota importante del fatturato e pesa per il 30%», aggiunge Bellini. Che sottolinea come il gruppo abbia realtà produttive in Messico e in Cina oltre a uno stabilimento in Spagna. «Lavorando su articoli customizzati oggi operiamo principalmente nel B2b e lavoriamo direttamente con il cliente finale che ci spiega quale soluzione preferisce. Sta poi al nostro team ideare la guarnizione migliore».

Dopo la ricerca e sviluppo la forza di Ar-tex è quindi la relazione con il cliente a cui si aggiunge una grande attenzione per l’ambiente. Tanto che in azienda vengono selezionate materie prime a basso impatto ambientale e c’è un continuo monitoraggio delle emissioni. Nonostante un inizio d’anno a rilento, rispetto al 2019 Bellini si dice fiducioso. «Il mercato europeo è ancora in difficoltà ma contiamo di chiudere in crescita. Ci sono diverse trattative in corso, abbiamo feedback positivi dai clienti. E questo basta a darci la carica», conclude.