Marina di Venezia Spa è l’impresa turistico ricettiva che gestisce uno dei 19 campeggi di Punta Sabbioni, nel comune di Cavallino-Treporti.
Fondato 58 anni fa da due imprenditori che intuirono le enormi potenzialità dell’area (una splendida propaggine della laguna veneziana, con un’ampia spiaggia e una folta pineta, a pochi passi da Venezia e dalle principali città d’arte del veneto) il campeggio copre 70 ettari di parco naturale, di proprietà del comune di Venezia, gestiti in regime di concessione demaniale (è uno dei più grandi campeggi in Italia). Ha una ricettività di circa 12.000 persone, con 350 unità abitative fisse (lodge, garden villas e bungalow), fra le quali le più recenti ville realizzate da Matteo Thun e piazzole per camper, roulotte e tende.
Tre ristoranti, tre bar, un centro commerciale e un centro medico, assieme a 9 piscine, che fanno parte del parco acquatico di 15.000 metri quadri, completano l’offerta turistica.
La struttura, aperta 6 mesi l’anno, da aprile a settembre compresi, è oggetto continuo di importanti investimenti strutturali, che si sono intensificati negli ultimi 10 anni, consentendo fra l’altro l’upgrade nel 2015 da 4 a 5 stelle, realizzati sempre senza ricorrere al credito (la società non ha posizioni debitorie verso il sistema bancario, la PFN al 31/12/2015 era di quasi 6 milioni di euro).
All’innovazione continua nella qualità dell’offerta ricettiva fa riscontro anche una grande attenzione alla sostenibilità ambientale (il 100% delle risorse energetiche proviene da fonti rinnovabili, 20.000 metri cubi di acqua recuperati dalle piscine vengono riutilizzati per usi non potabili, per i servizi interni vengono utilizzate auto elettriche).
La società appartiene ad Elisabetta Canale, Paolo Castorina e Paolo Bertolini. Quest’ultimo è Presidente del CDA, Elisabetta Canale è Amministratore Delegato.
LE PERFORMANCE. Le performance confermano un andamento in crescita costante (CAGR 2009-2015 = 5,2%), che assieme all’ottimo livello di redditività e ad un solido equilibrio finanziario, ne fanno uno dei migliori casi nel comparto, come dimostrato nel posizionamento dell’azienda rispetto al rating di settore (Rating MORE):
La media dell’ebitda degli ultimi 6 anni è del 40%, in crescita costante anche il patrimonio netto, più che raddoppiato nell’arco di tempo analizzato.
IL SETTORE. Il comparto delle Strutture Turistico-Ricettive open airappartiene al più vasto settore dell’industria turistico alberghiera ed è rappresentato da campeggi e villaggi turistici. L’Italia, che rappresenta il terzo mercato europeo del turismo en plein air dopo Germania e Francia, conta circa 2.700 aziende turistico ricettive e 45.000 addetti diretti; il comparto ha il 30% della capacità dei posti letto mentre movimenta quasi 10 milioni di arrivi e 70 milioni di presenze, ovvero il 16% del totale; il fatturato è di 4 miliardi di euro.
Elaborazione Ciset su dati ISTAT 2014
Il comparto movimenta inoltre una quota importante del flusso turistico straniero: scelgono questa tipologia di ricettività turisti provenienti prevalentemente da Olanda, Germania, Austria e Francia. Le mete preferite dei turisti esteri en plein air sono il Veneto (dove vengono privilegiate le località balneari della costa adriatica e il lago di Garda, ricchi di strutture ricettive attrezzate), seguito da Lombardia e Trentino Alto Adige.
Quest’ultimo dato è confermato, in termini economici, da un recente rapporto del CISET (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, dell’ Università Ca’ Foscari di Venezia e TCI) che ha evidenziato come il Nordest in generale (e il Veneto in particolare) rivesta un ruolo di primaria importanza, con riferimento nello specifico a due importanti indicatori: la capacità di attrazione della domanda en plein air (misurata dalla percentuale di turisti in campeggi e aree attrezzate sulla totalità dei turisti per regione) e l’intensità della domanda (concentrazione dei turisti in campeggi e aree attrezzate in rapporto alla popolazione e alla superficie territoriale).
Elaborazione CISET su dati Banca d’Italia e ISTAT
I dati complessivi del comparto mostrano un andamento crescentenell’ultimo decennio, legato da un lato al rafforzamento generale dell’industria turistica rispetto ad altri settori e dall’altro alla peculiarità di sviluppo dell’offerta del comparto che implica un minore impegno di capitali rispetto all’offerta alberghiera tradizionale, oltre all’evoluzione dell’offerta che sempre più annovera strutture di alto livello (campeggi e villaggi a 4 e 5 stelle).
RATING MORE (Modefinance)*
Il rating di MARINA DI VENEZIA Spa è AA, che indica il massimo grado di solvibilità, redditività ed equilibrio patrimoniale e finanziario.
RATING e PERFORMANCE rispetto al SETTORE
NOTA METODOLOGICA
L’analisi è stata effettuata da analisti esperti indipendenti sulla base dei dati di bilancio e dei dati settoriali e del rating More di Modefinance.
LEGENDA
CAGR = tasso di crescita annuo composto
VDP = valore della produzione
EBITDA = margine operativo lordo
EBIT = margine operativo aziendale
PFN = posizione finanziaria netta o indebitamento finanziario netto ( debiti finanziari a breve – liquidità e attività finanziarie a breve). Negativa indica che la società non ha debiti finanziari, ma dispone di risorse liquide. Positivaindica il contrario, la società ha più debiti finanziari che disponibilità.
ROI = Return on investments ( misura la redditività del capitale investito, indicando quindi l’efficienza economica della gestione caratteristica)
ROE = Return on equity (misura la redditività del capitale proprio investito/equity)
ROS = Return on sales (misura la redditività delle vendite, equivale quindi all’ebitda % se si considera la marginalità lorda, o all’ebit % se si considera quella netta)