La Settimana della Scienza e Innovazione si è sempre contraddistinta per la capacità di coniugare il mondo della ricerca applicata con il mondo dell’impresa, coscienti che, proprio dalle imprese innovative viene spesso la spinta per trovare soluzioni rivoluzionarie. Per questo saranno decine gli imprenditori e gli economisti che interverranno al Galileo Festival per discutere e ragionare sulle ricette che bisogna adottare dopo questa crisi per cambiare radicalmente gli assetti culturali, produttivi e organizzativi delle imprese e del mondo del lavoro.
Nella giornata di lunedì 12 ottobre, in un evento promosso e organizzato in collaborazione con UniCredit, dedicato al turismo, settore investito da una pesante crisi, che però si sta riorganizzando sulla base dell’accelerazione di alcune tendenze come la sostenibilità e il digitale, interverranno: Mara Manente, direttore Ciset, sul tema di scenari e opportunità nel processo di accelerazione; Simona Olivadese, Small Business Key Sectors UniCredit, Angelo Pittro, direttore Lonely Planet Italia, Andrea Rigoni, presidente e amministratore delegato Rigoni di Asiago, sul progetto Made4Italy di UniCredit; Matteo Pedaso, strategic planning director LAND Italia in merito al paesaggio come piattaforma di innovazione e cooperazione, e Mario Romanelli, head of sales Italy The Data Appeal Company, sui feedback e comportamenti delle persone nel nostro territorio, come la tecnologia ci permette di esplorare l’esperienza umana attraverso il digitale.
Giovedì 15 ottobre, Agenda Digitale del Veneto presenterà un approfondimento sul boom della digitalizzazione durante il lockdown e sulle prospettive per lo sviluppo delle imprese e dei territori. Ne discuteranno Eleonora Di Maria, presidente VSIX e docente di Governo e gestione delle imprese Università di Padova, Luca De Pietro direttore Unità Organizzativa Strategie ICT e Agenda Digitale Regione del Veneto, e Paolo Ghezzi direttore Infocamere, con la conclusione di Idelfo Borgo direttore Direzione ICT e Agenda Digitale Regione del Veneto.
L’evento che aprirà quella che nei fatti la sezione dedicata al rapporto tra imprese e innovazione si terrà venerdì 16 ottobre alle ore 11.30 e vedrà un keynote speech con Antonio Casilli, professore ordinario di sociologia alla Télécom Paris, scuola di ingegneria delle telecomunicazioni dell’Institut Polytechnique de Paris – autore di Schiavi del clic (Feltrinelli), inchiesta sul lavoro digitale e sul nuovo capitalismo delle piattaforme in cui si esplorano le strategie e le regole di colossi quali Amazon, Facebook, Uber e Google – che discuterà poi con Ivana Pais, docente di Sociologia economica Università Cattolica di Milano.
In quest’edizione della manifestazione sono numerosi i temi e gli imprenditori coinvolti. In particolare, segnaliamo sul tema del rapporto tra ricerca, impresa e startup l’incontro con Federico de’ Stefani, amministratore delegato di Sit, un’impresa padovana Champion da oltre 260 milioni di ricavi che sta investendo 20 milioni per un campus per rigenerare dei capannoni lasciati vuoti nella zona industriale di Padova al fine di farne la sede dei laboratori di ricerca. Con lui, per discutere del tema, ci saranno Antonella Candiotto, presidente di una industria metalmeccanica di primo piano, la Galdi di Treviso, il prorettore al trasferimento tecnologico dell’Università di Padova, Fabrizio Dughiero, e la leader di Generation Warriors, Marta Basso e autrice del libro La Duplice Alleanza, che dell’incontro tra imprese e start up ha fatto la propria mission.
Altro tema di rilievo che investe il mondo della ricerca e dell’impresa è certamente quello dell’industria agroalimentare, investita in questi anni da una vera e propria rivoluzione su diversi fronti, dal biologico al packaging fino al 4.0. E proprio su questo ultimo aspetto si concentrerà la discussione prevista per venerdì 16 ottobre alle ore 15, con Riccardo Agugiaro, a capo di uno dei più importanti gruppi di produzione di farine, la Agugiaro & Figna, che discuterà con Marco Bettiol, docente di Economia e gestione delle imprese Università di Padova, e autore di Raccontare il Made in Italy, e con Silvia Moro, chef Ristorante Aldo Moro La Cuisine.
Ma se c’è un settore che è stato investito e sarà investito ancor di più nei prossimi anni dalla rivoluzione tecnologica, questo è il settore delle banche. E su questo fronte il Galileo Festival dell’Innovazione porterà a discutere alcuni dei principali protagonisti della rivoluzione Fintech, da Giovanni Bossi che ha lanciato Cherry, a Gianni Camisa, amministratore delegato OCS, fino a Antonio Valitutti, amministratore delegato Hype.
Altro tema che racconterà il cambiamento nell’ambito del mondo delle imprese e che investe il terreno della formazione, vedrà protagonista Fòrema con un convegno dal titolo “Il Digital mindset che trasforma la cultura organizzativa” e che avrà come protagonisti Stefano Besana, autore di Collaborative Company, e Gioele Romano, learning specialist Il Cuborosso Fòrema.
Nella giornata di sabato 17 ottobre, al Teatro Verdi di Padova, anche quest’anno Fondazione Cariparo ha scelto di partecipare al Galileo attraverso quello che è l’evento inaugurale del ciclo di incontri “Segnavie” chiamando così Marco Magnani, economista e saggista, a presentare i suoi ultimi due libri che approfondiscono proprio il tema del rapporto tra umano e digitale. Fatti non foste a viver come Robot è infatti il titolo del libro che farà da sfondo ad un confronto sulla rivoluzione tecnologica, sul concetto di sostenibilità legato a modelli di crescita alternativi e a strategie socioeconomiche innovative, e soprattutto sulla possibile risoluzione della dicotomia uomo-macchina.
Sempre nella giornata di sabato 17 ottobre, poi, verranno presentati in anteprima due saggi di prossima pubblicazione: alle 15, Alfonso Fuggetta, amministratore delegato e direttore scientifico Cefriel, presenterà Il paese innovatore e il suo decalogo per reinventare l’Italia con Luca De Pietro (Agenda Digitale del Veneto) e Andrea Ferrazzi, direttore Confindustria Belluno Dolomiti. Alle 16.30, invece, Silvia Zanella, autrice de Il futuro del lavoro è femmina, discuterà con l’amministratore delegato di innova, Giampaolo Fedrigo, di come e perchè le aziende che producono le migliori performance vedono una fortissima presenza di lavoro femminile. E del perchè questo Paese tende a sottovalutare le sue migliori energie.
Il programma completo con la possibilità di iscriversi agli eventi su www.galileofestival.it