Il Green Economy Festival torna a Parma per la sua edizione 2025 con un approccio pragmatico alle sfide della sostenibilità. La manifestazione, promossa da ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, in collaborazione con il Comune di Parma, l’Università di Parma e l’Unione Parmense degli Industriali, si propone di analizzare in modo obiettivo il dibattito sulla transizione ecologica.
Al centro del festival, che dal 2011 rappresenta un punto di riferimento sui temi della green economy, ci sarà il confronto tra diverse visioni sulla transizione energetica. Da un lato, i sostenitori di un’accelerazione verso rinnovabili ed elettrificazione, dall’altro chi evidenzia le criticità legate ai costi crescenti e all’impatto occupazionale in settori strategici come l’automotive e l’agricoltura.
Il programma darà spazio alle strategie delle imprese alla prova della sostenibilità con approfondimenti specifici su settori quali edilizia e architettura sostenibile, smart cities, food, moda, energia, mobilità e logistica. Una sezione speciale sarà dedicata al rapporto tra giovani e sostenibilità, anche in vista di Parma Capitale Europea dei Giovani 2027.
Dal 25 al 27 marzo, il festival si aprirà con il tour delle “Fabbriche della Sostenibilità“, un percorso rivolto a studenti italiani e anche internazionali e al pubblico generalista che porterà alla scoperta delle aziende di tutta Italia che si distinguono per l’approccio al tema e le strategie adottate.
Il Progetto Academy offrirà agli studenti universitari l’opportunità di partecipare attivamente agli eventi del festival e di accedere a percorsi formativi e di orientamento, promuovendo il coinvolgimento delle giovani menti nel dibattito sul futuro dell’economia e delle imprese.
Durante il festival sarà assegnato il Premio Green Book, che si propone di valorizzare le produzioni editoriali dedicate alla green economy, dal clima all’energia, dal fashion all’alimentazione, fino alle tecnologie e alla mobilità sostenibile. La cinquina finalista sarà selezionata il 14 febbraio.
Spazio anche alle novità editoriali di Post Editori, tra cui spicca la presentazione in anteprima della traduzione italiana di “Stories“, biografia del celebre architetto e designer Matteo Thun.
Il festival proporrà inoltre eventi pop-cult pensati per raggiungere il grande pubblico, confermando la sua vocazione di manifestazione capace di coniugare approfondimento tecnico e divulgazione. Qui il sito di riferimento https://www.greeneconomyfestival.it/