Il Festival Città Impresa si prepara a debuttare a Treviso dal 14 al 16 marzo 2025, inaugurando una nuova tappa del suo percorso dopo diciassette edizioni a Vicenza e l’appuntamento autunnale di Bergamo, giunto alla settima edizione. La manifestazione, promossa dal Gruppo Editoriale NEM, La Tribuna di Treviso, Comune di Treviso, Confindustria Veneto Est e Corriere della Sera, e curato da Post Eventi, si concentrerà quest’anno sul tema “Competere oltre i nuovi confini“.
In un momento storico segnato dalla fine del ciclo di apertura dei mercati e del multilateralismo, il festival analizzerà la frammentazione globale in aree regionali e le sue conseguenze sul sistema produttivo italiano e nordestino. Particolare attenzione verrà dedicata alla rivisitazione delle catene del valore, alle nuove forme di golden power e all’impatto di dazi e protezionismi sull’economia mondiale.
Il programma prevede una sezione dedicata alle “nuove geografie” economiche, con approfondimenti su cinque paesi o territori chiave: Messico, India, Africa, Russia e Ucraina, territori che nei prossimi mesi saranno al centro dell’attenzione per opportunità economiche o che stanno affrontando, come nel caso di Russia e Ucraina, criticità geopolitiche. Non mancheranno focus specifici sui settori rappresentativi del tessuto produttivo del Nord Est, dall’automotive al tessile-moda, dalla meccanica all’agroindustria, fino alla chimica e al mobile.
In questo senso il festival si propone come momento di riflessione cruciale per comprendere le trasformazioni in atto nel panorama economico globale, offrendo alle imprese strumenti per rileggere i mercati di sbocco e le localizzazioni produttive in un contesto internazionale in rapida evoluzione. Gli incontri vedranno la partecipazione di imprenditori rappresentativi del territorio nazionale e del Nord Est, economisti e rappresentanti istituzionali, in un dialogo costruttivo sulle sfide e le opportunità del futuro. Tra i primi nomi confermati spicca quello dell’editorialista del Financial Times Wolfgang Munchau, che presenterà il suo nuovo libro “Kaput. The end of the German miracle“, in uscita a marzo per Post Editori, un’analisi approfondita della crisi economica tedesca.
Il festival conferma anche quest’anno il Progetto Academy, che offrirà agli studenti universitari l’opportunità di partecipare attivamente agli eventi e di accedere a percorsi formativi e di orientamento, promuovendo il coinvolgimento delle giovani menti nel dibattito sul futuro dell’economia e delle imprese.
Novità di questa edizione è la suddivisione del Premio Letteratura d’Impresa, giunto alla quinta edizione, in due categorie distinte: una dedicata a narrativa, biografie e storie d’impresa, l’altra alla saggistica, anche di carattere storico, dedicata ai temi del lavoro, dello sviluppo delle imprese, della cultura manageriale e in generale della cultura d’impresa. Entrambe le sezioni mantengono come focus l’attenzione alla cultura d’impresa e alle storie imprenditoriali, con l’obiettivo di promuovere una nuova narrazione dei sistemi produttivi italiani, con particolare attenzione ai temi della produzione, del lavoro e dell’innovazione. Nel corso del Città Impresa di Treviso, oltre agli incontri di presentazione dei libri in lizza, verrà resa nota la selezione delle due cinquine finaliste, mentre i due vincitori saranno premiati in autunno al Città Impresa di Bergamo.