Descrizione
Nessun settore economico ha un futuro radioso davanti e radici ben piantate in un tempo antico come quello del legno e le sue filiere. Allo stesso tempo a nessun altro settore economico è così congeniale la sostenibilità come fondamento strategico della competitività. Considerato come un’attività non primaria nell’arcipelago dei distretti del Made in Italy, nella transizione sta emergendo che il legno e i suoi utilizzi sono al centro di un nuovo paradigma bioeconomico. Una materia prima riciclabile, la decarbonizzazione delle fonti energetiche e la riutilizzazione integrale di scarti e rifiuti incrociano perfettamente sia il turn over tecnologico degli impianti termici senza emissioni, sia la Strategia Forestale Nazionale, volta a ricomporre le esigenze ambientali con un equilibrato uso produttivo delle risorse boschive. La forestazione e l’uso del legno per l’arredo, la bioedilizia, l’energia, l’assetto idrogeologico, la depurazione dell’acqua e il raffreddamento urbano sono cruciali per contrastare il cambio climatico e per “riconnettere il mondo in cui viviamo con il mondo di cui viviamo” (Bruno Latour). Il libro nasce con l’appoggio del Comitato Territoriale Nordest di Credit Agricole Italia ed è realizzato con il coinvolgimento dei testimoni privilegiati. Contiene interviste a Denise Archiutti, Alessandro Falchi, Claudio Feltrin, Daniele Lago, Carlo Piemonte e Alessandra Stefani.